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Pavia al cinema: Il bisbetico domato

  • Paola Montonati

bisbetico domato

 

Uscito nel 1980 nelle sale cinematografiche, Il bisbetico domato fa parte del grande periodo di Adriano Celentano come attore e non solo come cantante, ambientato in quella zona tra il Pavese e la Lomellina…

 

Cast

Adriano Celentano, Ornella Muti, Pippo Santonastaso, Milly Carlucci, Edith Peters.

Trama

Elia, un agricoltore che vive in una villa a Rovignano, ha un carattere asociale, non ama la città né la compagnia delle persone, ma soprattutto non ama dalla presenza delle donne, che vede come disturbatrici della pace agreste e Mamy, la governante, è l'unica ammessa nella sua fattoria.

Nel tentativo di renderlo meno irascibile, cerca più volte di trovargli una ragazza, inutilmente, perché l'uomo dimostra di andare d'accordo più con le bestie, specialmente il suo cane, con cui conversa e gioca a scacchi.

Una sera, durante un temporale, la bella Lisa, per un guasto all'automobile, chiede ospitalità al misantropo, dove scopre i suoi modi rudi.

Con il tempo però la ragazza scopre di essersi innamorata del ricco contadino, arrivando a tradire il fidanzato Vittorio e a litigare con l'amica Renata, che tenta di sedurre Elia.

Lisa riesce infine a conquistare Elia e la giovane sceglie la vita di campagna, non senza qualche difficoltà iniziale.

Le location del film

Il film è  ambientato nell’immaginario paesino di Rovignano, vicino a Voghera è stato girato tutto in Lombardia, tra Varese, la Brianza, le sponde del Ticino e la Lomellina.

Una delle scene iniziali del film è ambientata in un campo dove Elia (Celentano) parla ai corvi convincendoli a trasferirsi in un altro terreno. Il campo si trova in Strada Chitola a Vigevano.

La casa dove Celentano va a telefonare per vedere se Lisa (Muti) finge di stare male si trova invece in Strada dei Ronchi a Sforzesca (Vigevano).

Le scene del ristorante tra la Muti, Celentano e Milly Carlucci, sono state girate al ristorante Da Pio di Somma Lombardo in zona Coarezza (Va) sul Ticino, facilmente distinguibile, anche se nel film è citato come lago.

La casa di campagna del protagonista Elia Codogno (Adriano Celentano), non è altro che la casa del custode di Villa Necchi, a Molino d'Isella (Gambolò). Villa riconoscibile anche in altre scene tra cui quella in cui Celentano pigia l'uva ballando in una celebre scena. Ma anche quando Lisa (Ornella Muti), scarica i sacchi di riso o trasporta le uova tenendole sulla testa. Ma sono molte altre le scene in cui Villa Necchi è riconoscibile.

All'interno della stessa tenuta è stata girata anche la scena con Celentano e la Muti, rimangono nascosti tra le frasche nei pressi del laghetto per poi sparare ai cacciatori in attesa.

Il ponte in barche su cui passa Ornella Muti alla guida dell'auto, invece, è il noto ponte in barche di Bereguardo, già al centro di numerosi film. Ponte già sfruttato da Celentano nel 1979, per Mani di velluto ed è una location particolare e suggestiva, usata anche nel 1963 da Elio Petri e Alberto Sordi per Il maestro di Vigevano e anche ne I girasoli di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni ed è riconoscibile anche nell'episodio di Pozzetto in Di che segno sei?, ma anche da lavori per la tv come I Promessi sposi di Salvatore Nocita e La Piovra 4 nel 1989.

Bereguardo con la sua piazza Marconi, sono lo scenario di una delle scene cult del film. Quando il Bisbetico Celentano in trattore trascina il letto con la Muti sopra. Piazza e tratti ancora riconoscibili oggi a 40 anni di distanza.

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