Pavia al cinema: I musicarelli con Gianni Morandi

Nei musicarelli degli anni Settanta la trilogia con protagonista Gianni Morandi ha, in qualche modo, anticipato l’esperienza che il giovane cantante visse, tra il 1967 e il 1968, a Pavia per il servizio militare…

Cast principale

Gianni Morandi, Laura Efrikian, Nino Taranto, Carlo Taranto,  Gino Bramieri, Raffaele Pisu.

Trama

In In ginocchio da te Gianni Traimonti, giovane promettente cantante di un paese della provincia di Bologna, parte per Napoli per svolgere il servizio militare e li si innamora di Carla, la figlia del suo maresciallo, che, assieme alla madre, lavora nella sartoria presso la quale il sottufficiale manda i soldati a farsi aggiustare le divise.

Il padre di Carla si oppone alla storia d'amore dei due ragazza e cerca di capire quale sia lo spasimante che esce di sera con la figlia, spesso tenendo le sue reclute in consegna.

Gianni vince cinque giorni di licenza premio ad un concorso canoro, ma viene conquistato dal fascino di Beatrice, l'avvenente sorella di Giorgio, un suo commilitone, e si lascia convincere a trascorrere con lei la licenza premio sulle isole Eolie.

Tornato a Napoli il giovane è pronto ad un matrimonio riparatore, ma si rende presto conto che la sua amante lo considera semplicemente una delle sue tante avventure e torna da Carla, che però lo lascia, risentita dal tradimento.

Ma Gianni, approfittando di un'audizione alla Rai, canta in diretta In ginocchio da te, e riconquista il cuore della fidanzata.

In Non son degno di Te Gianni sta continuando il suo servizio militare a Napoli, proseguendo la sua storia d'amore con Carla e i due organizzano la festa per il fidanzamento, a cui partecipano tutti i loro amici, e durante la festa Giorgio si innamora della ragazza.

Tramite le sue amicizie, il rivale riesce a far promuovere il maresciallo Todisco, nel frattempo Gianni viene chiamato a Roma dall'RCA Italiana per incidere un disco, e si reca in città con la fidanzata, che alla sera ritorna in treno a Napoli.

Alla stazione la ragazza trova ad aspettarla Giorgio, che la accompagna in macchina a casa

Quando Giorgio si dichiara, Carla gli dice che è innamorata di Gianni e il ragazzo, vedendo arrivare il rivale che, insospettito, ha seguito la ragazza) le chiede un bacio di addio, che la giovane  gli concede.

Gianni li vede, equivoca e decide di troncare con la fidanzata.

Affranta Carla scrive a Gianni, ma Giorgio nasconde le lettere al momento dell'arrivo in caserma e,  solo dopo aver parlato con Todisco il giovane, pentito per essere stato la causa della rottura tra i due innamorati, decide di farle arrivare a Gianni che comincia a pensare di aver sbagliato.

Gianni si reca da Carla, e le canta Non son degno di te, mentre lei ascolta da dietro la finestra e scende poi, al termine del brano, per strada, li i due giovani si baciano.

In Se non avessi più te Gianni e Carla stanno preparando il loro matrimonio, ma  una clausola del contratto discografico che Traimonti ha firmato con la Rca gli impone il celibato, dato che  i discografici sono infatti convinti che le nozze possano far calare i consensi presso le fans.

I due giovani quindi si sposano in segreto ma Gianni deve partire per una tournée e la moglie lo segue di nascosto.

Ben presto Carla rimane incinta e deve a tornare a casa, assistita dai genitori, dal suocero Gino e dallo zio Lele mentre il marito parte per una tournée europea.

Il bambino nasce in segreto e  Gianni si precipita da Parigi per vederlo prima di partire per la Spagna il giorno dopo; ma durante una tappa un’ ereditiera si innamora del cantante.

Alla fine, nella serata finale di un festival, Gianni annuncia a tutti i fans di essere già sposato e di essere padre di un bimbo.

Gianni Morandi a Pavia

Tra il 1967 e il 1968, Gianni Morandi svolse il servizio militare a Pavia, in piazza del Lino, nella Caserma Bixio, ora sede dell’Università di Pavia.

In quel periodo spesso i militari marciavano giù per Strada Nuova e tutte le ragazze strillavano vedendo Morandi, che passava il suo tempo libero tra i tornei di biliardo al Bar Ponte, l’albergo Croce Bianca dove viveva sua moglie, i ristoranti in Borgo Ticino dove si andava a mangiare, le gite alla Certosa e le camminate lungo il fiume.

Gianni dedicò a Pavia anche una canzone, Ciao Pavia, oggi singolo rarissimo, dove dice che “Ciao Pavia io vado via arrivederci io vado via arrivederci Pavia, Pavia.. Vedo il Ponte Vecchio che a poco a poco scompare, va via.. Arrivederci Pavia chissà se ti rivedrò”.