Natale Palli, pilota del volo su Vienna
Sognatore e generoso, Natale Palli non fu solo un grande pilota della prima guerra mondiale, ma collaborò anche al volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio….
Discendente della famiglia ticinese dei Palli di Pura, paese che si trovava al confine con l'Italia sul lago di Lugano, Palli nacque a Casale Monferrato il 24 luglio 1895.
Una volta compiuti gli studi primari e secondari presso la scuola della sua città natale, iniziò a frequentare il corso d’ingegneria presso il Politecnico di Milano.
Arruolatosi giovanissimo nel Regio Esercito, come volontario in un Reggimento di fanteria di stanza a Milano, l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 24 maggio 1915, lo trovò con il grado di sergente.
Nel luglio 1915 Palli fu promosso al grado di sottotenente di complemento ma, affascinato dal mondo dell'aviazione, chiese di essere assegnato al Corpo Aeronautico Militare, conseguendo il brevetto di pilota militare il 15 ottobre 1915 sul campo d'aviazione di Cameri a Novara.
Il 27 ottobre fu assegnato alla 2ª Squadriglia di aviazione per l'artiglieria di base a Pordenone, e nel marzo 1916 venne trasferito alla 5ª Squadriglia per l'artiglieria operante nel settore che si estendeva da Plava a Tolmino, eseguendo una serie di missioni di ricognizione anche su Trieste.
Nel settembre successivo Natale fu trasferito alla 48ª Squadriglia di base a Belluno, e a novembre fu decorato con la Medaglia di bronzo al valor militare dal generale Mario Nicolis di Robilant, comandante della 4ª Armata.
Il 24 aprile 1917 venne decorato con la prima Medaglia d'argento al valor militare per una rischiosa missione di ricognizione sul Tirolo e nell'agosto dello stesso anno fu inviato sul campo d'aviazione della Malpensa, dove conseguì l'abilitazione al pilotaggio del nuovo velivolo Ansaldo S.V.A. per essere poi assegnato alla fine di ottobre nella 1ª Sezione SVA, aggregata alla 75ª Squadriglia Caccia destinata alla difesa di Verona.
Nel novembre successivo entrò in servizio presso la 75ª Squadriglia da caccia di stanza a Castenedolo e in dicembre era alla 72ª Squadriglia Caccia e nel gennaio 1918 alla 71ª Squadriglia Caccia di Sovizzo.
Promosso capitano il 3 febbraio 1918, Palli tre giorni dopo fu decorato con la Croix de guerre dal Re del Belgio Alberto I e per una ricognizione su Innsbruck effettuata il 20 febbraio venne decorato con una seconda Medaglia d'argento.
A marzo 1918 venne mandato presso la 103ª Squadriglia di stanza sul campo d'aviazione di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, per effettuare missioni sul basso Adriatico che gli valsero la terza Medaglia d'argento al valor militare.
Passato alla 87ª Squadriglia Serenissima dell'aeroporto di San Pelagio Natale prese parte al volo su Vienna insieme a Gabriele D'Annunzio, e per questo fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Trasferito sul fronte francese con D'Annunzio, compì insieme al Vate una ricognizione su Lienz.
Il 20 marzo 1919, durante il raid Padova-Parigi-Roma, per un guasto al velivolo Natale venne costretto ad atterrare sul Mont Pourri, nei pressi di Sainte-Foy, dove morì assiderato.
Trasportato a Casale Monferrato, il 27 marzo 1919 fu sepolto nel cimitero locale alla presenza di molti casalesi, di Gabriele D'annunzio e dei piloti della Serenissima con l’eccezione di Antonio Locatelli che si trovava in Argentina.
Nel 1925 il Re Vittorio Emanuele III gli conferì la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Alle coordinate 4 5°33′09.53″N 6°54′05.71″E, tra le frazioni di La Raie e La Gurraz, sulla strada D 902 che va da Bourg-Saint-Maurice verso Tignes/Val d'Isère c’è un cippo funebre con un'iscrizione commemorativa in memoria di questo giovane e ardimentoso pilota.