Le meridiane di Pavia
Nel centro storico di Pavia e nei suoi piccoli borghi troviamo quello che resta delle meridiane, un tempo l’unico mezzo per segnare il tempo, prima della nascita degli orologi.
Albuzzano
Sulla parete della Casa – Forte di Albuzzano, detta anche Castello, troviamo una meridiana dalla forma a gnomone, di cui oggi ci rimangono solo pochi resti, a causa delle intemperie che nel corso dei secoli hanno intaccato la casa.
Belgioioso
Due sono invece le meridiane che sono state rintracciate a Belgioioso, la prima si trovava sulla facciata principale della chiesa romanica – gotica di San Giacomo e fu dipinta alla fine del Seicento, ma oggi non è più visibile, come la seconda, che si trovava presso il parco del Castello di Belgioioso, adesso è del tutto scomparsa.
Bornasco
Situato sulla parete rivolta a mezzogiorno del castello di Settimo, la meridiana di Bornasco è considerata una delle poche ancora in attività del Pavese, grazie anche all’ottimo stato di conservazione.
Certosa di Pavia
Presso il piazzale esterno della Certosa di Pavia, si può ammirare una meridiana della fine del Seicento, che presenta un quadrante con le ore scritte in francese.
Cura Carpignano
Sulla parete rivolta a mezzogiorno dell’ex monastero che si trova presso l’uscita di Cura Carpignano verso Roncaro, si trova una meridiana perfettamente restaurata che risale all’alto Medioevo, con il quadrante a numeri romani.
Pavia
Molte sono le meridiane che sono visibili presso il centro storico di Pavia, anche se alcune non sono più ben conservate, a causa dell’usura del tempo.
Sul campanile della chiesa del Santi Primo e Feliciano, ad esempio, si trova una meridiana che indicava il mezzogiorno locale ai parrocchiani del quartiere, di cui oggi rimangono pochissime tracce.
Presso il liceo classico Ugo Foscolo, in via Defendente Sacchi, ci sono le tracce di tre antiche meridiane, la prima, in cattive condizioni di conservazione, risale al Medioevo, la seconda è sulla parete rivolta a sud dell’ex monastero annesso a Santa Maria di Canepanova, mentre la terza, sulla parete a est del monastero, è stata restaurata nel 2008.
Nella piazza dove si trova, il Collegio Ghislieri ci sono due meridiane, la prima, con un foro a gnomone, è sulla sommità del palazzo, dove si trova il collegio, mentre la seconda, più recente, è sulla parete della nuova ala del collegio Castiglioni che si affaccia sulla piazza del Ghislieri.
Presso il cortile del Palazzo Arnaboldi, davanti alla basilica di San Michele, troviamo una meridiana risalente alla fine del Settecento, mentre in via Soriga c’è una meridiana dipinta che indica non solo il fuso e l’ora polare, ma anche quella legale.
Presso l’Università di Pavia troviamo due meridiane antichissime, la prima, che si trova nel cortile della facoltà di Scienze Politiche, ha un quadrante a ore italiche, mentre la seconda, in discreto stato di conservazione, è situata presso il cortile del Rettorato dell’Università.
Zerbolò
Sul lato sud della torre del castello di Zerbolò troviamo una meridiana, che risale alla fine del Medioevo, con un quadrante a ora italica.