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La pesca, hobby perfetto per l’autunno

  • Paola Montonati

pesca paveseDedicarsi alla pesca, nei mesi autunnali, è davvero qualcosa di magico nel Pavese, specie nella zona di Pavia vicino al Ponte Coperto, dove si possono trovare i temibilissimi lucci…

Dal centro di Pavia, guardando oltre il grande Ponte Coperto, ricostruzione dell'originale trecentesco distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lungo il fiume si notano le case basse, color pastello. del Borgo Ticino, cuore delle più belle osterie fluviali.

E a valle del Ponte Coperto, in sponda destra, sotto al lungo argine, il fiume si presenta tranquillo, profondo per diversi metri e ricco di pesce di varie specie secondo le stagioni, ricco in autunno sia di lucci, che delle rarissime trote marmorate che fanno capolino nei raschi a monte del Ponte Coperto.

Il luccio può raggiungere 1,30 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso, ma la crescita e le dimensioni finali sono molto variabili in relazione all'alimentazione e alla temperatura dell’acqua. In genere però il luccio raggiunge i 20 cm durante il primo anno di vita e il metro in età adulta, con gli esemplari di maggiori dimensioni che sono generalmente femmine.

Questo pesce ha la caratteristica di avere, oltre che ai denti del suo esoscheletro, altri piccoli e affilati dentini sulla lingua.

Oltre che dalla bocca di grosse dimensioni, ricca di file di denti uncinati, il luccio è caratterizzato da una testa molto più grande rispetto al corpo, di forma allungata e schiacciata.

Il colore del luccio può variare secondo le condizioni ma solitamente ha il ventre bianco giallastro, dorso verde-bruno maculato scuro, ed è diffuso nel continente nordamericano, in tutti i bacini fluviali atlantici e del Pacifico, mentre in Europa è presente dalla Francia alla Siberia, compresi i laghi d’Italia mentre in Irlanda e Inghilterra lo si trova in gran numero.

Le femmine del luccio, intorno ai 3-4 anni di età, depongono le uova all'inizio della stagione primaverile in zone ricche di vegetazione, poi queste aderiscono alle piante acquatiche fino alla schiusa, quando le larve restano attaccate agli steli vegetali per mezzo di un organo adesivo del capo e si nutrono della linfa delle piante.

Ma il luccio è anche un predatore di altri pesci, che trova restando immobile fra le piante acquatiche in attesa che la preda si avvicini, però non disdegna di mangiare rane, piccoli mammiferi e giovani uccelli acquatici.

Per i lucci, in inverno, la zona migliore nel Pavese è sulla sponda sinistra del Ponte Coperto, dove sfocia nel Ticino il Naviglio Pavese, un punto molto frequentato, soprattutto nei giorni festivi, dove si avvicinano a riva lucci e persici reali spesso di buona taglia, oltre agli immancabili cavedani. Tutti i predatori vengono attirati in zona dall'abbondante minutaglia richiamata dalla pastura dei pescatori alla passata sempre presenti in loco e fare qualche lancio a valle delle loro vicinanze può dare spesso delle piacevoli sorprese, come la presenza di piccoli pesci tra savette, carpe e anguille.

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