Il profumo dei fiori d’inverno
Spesso nel periodo invernale i bei fiori passano inosservati, ma è proprio in questa stagione che le diverse piante e gli arbusti, che rallegrano il paesaggio con le loro splendide fioriture fanno la loro figura, così anche un piccolo balcone può trasformarsi in un suggestivo giardino.
La maggior parte dei fiori invernali ha colori leggeri, che variano dal giallo tenue, al bianco o al verdastro, e sono di piccole dimensioni, non particolarmente profumati, e può essere coltivata facilmente sia nel terreno che in vaso.
Una di queste varietà è l’elleboro, una pianta erbacea molto popolare tra gli inglesi che la chiamano anche rosa di Natale, poiché pare fu donata a Gesù Bambino da una pastorella.
Durante la stagione estiva, l’elleboro ha bisogno della luce e di un clima non troppo secco, ma nell’inverno è in grado di regalare meravigliosi fiori bianchi, rosa o porpora, anche se sono molto tossici se ingeriti.
Con le loro fioriture coloratissime, i ciclamini rendono l’inverno molto allegro, infatti ravvivano balconi e davanzali, resistono alle basse temperature e possono durare per buona parte della stagione fredda.
Il ciclamino non ha bisogno di molta acqua ma teme il gelo, così si devono proteggere le piante spostando i vasi in casa in una zona ben illuminata e lontano dai caloriferi.
Il gelsomino di San Giuseppe o gelsomino invernale, ha una bellissima fioritura primaverile e un’invernale molto apprezzabile, per la vivacità del giallo con cui si colorano i suoi piccoli fiori che fanno la loro comparsa nei mesi di novembre e dicembre.
Un’altra pianta perenne capace di allegre fioriture anche durante l’inverno è l’erica, una sempreverde molto utilizzata per decorare vasi e giardini, con colorazioni che vanno dal rosso intenso, al bianco, passando per il rosa, il lilla e il giallastro.
Tra i fiori invernali più belli sono da citare quelli della camelia, una pianta sempreverde dalla crescita ad arbusto che nelle condizioni ideali regala fioriture indimenticabili per molto tempo, con ottanta specie diverse, tutte originarie dell’India, del Giappone e della Cina.
Invece i bucaneve, così candidi e impavidi di fronte agli ultimi freddi, sono il simbolo della fine della stagione invernale, infatti, sbocciano dopo le ultime gelate.
L’amamelide è un arbusto invernale a foglia caduca, che produce molti fiori filiformi, dalla forma arruffata, di colore giallo o arancio, che si distingue per il profumo molto persistente.
Invece il calicanto, originario della Cina, fiorisce in gennaio con fiori grandi, profumatissimi e dai colori giallo pallido con interno violaceo.
Lo sviluppo della pianta raggiunge fino ai 3 metri di altezza, quindi la coltivazione deve essere fatte in vaso o in piena terra al riparo dal vento e in un luogo ben soleggiato.