Grandi marchi itaiiani: Loison Da Vicenza al mondo
E parlando di Natale, raccontiamo la storia di Loison, una dinastia di panettieri di provincia che divennero produttori di dolci natalizi e non solo.
La storia della Loison, l’azienda artigiana dolciaria vicentina famosa per la produzione di dolci natalizi e pasquali, iniziò negli anni Venti del Novecento, quando Tranquillo Loison era solo un garzone in un panificio a Bastia di Rovolon, in provincia di Padova.
Nel 1934 Tranquillo inaugurò il suo forno a legna per la panificazione a Motta di Costabissara, dove produceva focacce con fichi e uvetta.
Alessandro Loison, il figlio di Tranquillo, entro nell'azienda di famiglia a 15 anni e, quando il padre andò a combattere nella seconda guerra mondiale, rimase a occuparsi del forno con la madre e alcuni aiutanti.
All'età di 18 anni Alessandro iniziò a produrre per i bar e le famiglie della zona anche confezioni di creme da spalmare, torte nuziali e pasticceria fresca, per un’attività molto più redditizia rispetto alla vendita del pane, con una sola pastina si guadagnava tanto quanto con un chilo di pane.
Dal 1955 Alessandro iniziò a specializzarsi nel produrre e vendere panettoni e pandori, riuscendo a produrne anche 60 chili al giorno e nel 1958 si sposò con Bruna Alba che, mentre il marito si occupava del settore commerciale, della distribuzione e della contabilità, dirigeva l'andamento della produzione e si occupava del confezionamento, dell'imballaggio e della gestione del magazzino.
Con la morte del padre, Alessandro nel 1960 iniziò la linea pasticcera, confezionando i prodotti ottenuti dai primi macchinari e destinati ai negozi di generi alimentari della zona e all'unico punto di vendita diretto di Motta, che si trovava di fronte alla chiesa del paese.
Ben presto un solo forno per produrre il pane e uno per pastine non bastava e venne deciso d'installare un nuovo grande laboratorio, per consentire l'incremento della produzione.
Nel 1969 l'attività si spostò nell'attuale sede della zona industriale di Costabissara, negli anni Settanta vennero costruiti gli attuali uffici e le abitazioni, nel 1975 fu completato un ultimo capannone e infine nel 1983 tutti gli edifici vennero unificati, passando dai 1700 metri iniziali ai 2500 metri attuali.
Intanto Alessandro per distribuire i prodotti, era passato dalla bicicletta alla Fiat Topolino, che gli permise di aumentare il numero dei clienti, raggiungendo anche l'Altopiano d'Asiago e nel 1969 l'azienda iniziò a distribuire i propri prodotti in tutto il Veneto.
Nel 1992 entrò in azienda Dario, il figlio di Alessandro, che aveva acquisito competenze commerciali all'estero, che permisero alla Dolciaria Loison di iniziare a esportare i suoi prodotti all'estero affermandosi come un'azienda del Made in Italy.
Gli elementi principali che caratterizzano le produzioni della Loison sono legati all'utilizzo di materie prime altamente selezionate, di cui alcune quasi introvabili appartenenti ai Presidi Slow Food, oltre a una lievitazione lentissima con lievito madre naturale a bassa acidità e raffreddamento non forzato, fino a un packaging curato nei minimi particolari, accuratamente progettato da Sonia Pilla, moglie di Dario Loison.
Ma la Loison si muove anche in altre direzioni che vanno oltre il mondo dei panettoni, come il Museo e la Biblioteca Loison, con l’archivio storico di cartoline, oggetti d’antiquariato e libri sulla storia della panificazione e della pasticceria, per un modo diverso di fare, respirare e diffondere cultura.