Filippo Maria Visconti e Agnese Del Maino, un amore del Rinascimento pavese
Una storia d’amore nel Rinascimento di Pavia e Milano…
Agnese del Maino nacque nel 1411 a Milano, primogenita di Ambrogio, conte Palatino e questore ducale.
La giovane aveva due fratelli, Lancillotto e Andreotto del Maino, entrambi cortigiani e membri del consiglio ducale.
In seguito divenne l'amante di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, figlio di Gian Galeazzo e della seconda moglie Caterina Visconti.
Filippo aveva fatto giustiziare la moglie Beatrice di Tenda per adulterio nel 1418.
Il 31 marzo 1425, nel castello di Settimo Pavese, Agnese diede alla luce la figlia di Filippo, Bianca Maria.
Quando la piccola compì sei mesi, Agnese e Bianca Maria vennero inviate al castello di Abbiategrasso, dove erano stati allestiti due appartamenti per la madre e la figlia.
Nel 1426, Agnese partorì la secondogenita Caterina Maria, ma la neonata purtroppo morì poco tempo dopo.
Intanto Filippo, per ragioni di stato, sposò in seconde nozze il 24 settembre 1428 Marie di Savoia, figlia di Amedeo VIII di Savoia e Maria di Borgogna.
Anche il secondo matrimonio del duca lo lasciò senza eredi legittimi, facendo di Bianca Maria l’unica erede del ducato di Milano.
il matrimonio di bianca maria
Il 25 ottobre 1441, Bianca Maria sposò, in una cerimonia presso l'Abbazia di San Sigismondo a Cremona, Francesco Sforza, noto condottiero e membro della famiglia Sforza.
I festeggiamenti durarono giorni, tra un sontuoso banchetto, tornei, un palio, carri dipinti con scene allegoriche, fino a una torta di grandi dimensioni che riproduceva il Torrazzo, la torre più importante di Cremona.
Bianca Maria ebbe otto figli, tra cui Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, Ludovico Sforza, duca di Milano, il cardinale Ascanio Sforza, e Ippolita Maria Sforza, duchessa di Calabria.
Filippo Maria Visconti morì il 13 agosto 1447, a cinquantacinque anni e la sua morte, dato che non aveva lasciato un erede legittimo, portò alla nascita della Repubblica Ambrosiana.
Così Agnese convinse Matteo da Bologna, che governava Pavia, a sostenere Francesco Sforza, marito di sua figlia e quindi ritenuto adatto a governare il ducato.
A Milano il 24 febbraio 1450 scoppiò la rivolta e un mese dopo, il 25 marzo, dopo un incontro di nobili e notabili, Francesco Sforza e Bianca Maria fecero il loro ingresso trionfale in città come il Duca e la Duchessa di Milano.
Nei primi anni di governo Agnese visse presso la corte ducale, supervisionando l'educazione dei suoi nipoti e fu molto attiva nella politica locale, fino alla sua morte, avvenuta il 13 dicembre 1465, all'età di cinquantaquattro anni.
Bianca Maria morì tre anni dopo, il 28 ottobre 1468. Francesco era morto nel 1466, e il primogenito della coppia Galeazzo Maria divenne il duca di Milano.