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Fedegari Autoclavi spa da Pavia al mondo

  • Paola Montonati

fedegari 1Una realtà industriale che onora il nome di Pavia nel mondo.

Originari di Pavia, Fortunato e Giampiero Fedegari iniziarono a lavorare giovanissimi, come garzoni di bottega per alcuni artigiani della zona, per poi frequentare le scuole industriali e in seguito quelle professionali serali della Necchi, dove erano insegnati i fondamenti del disegno tecnico e i principi della meccanica.

Decisi a mettersi in proprio, nel 1953, i due fratelli fondarono la società Fratelli Fedegari, che aveva la sua prima sede in una piccola officina di via Fasolo alla periferia est di Pavia, impegnata in lavorazioni di lattoneria e carpenteria leggera per proprietari di negozi e capimastri delle imprese edili.

Ma, dopo pochi anni, i Fedegari iniziarono a dedicarsi alla produzione di sterilizzatori per applicazioni ospedaliere, che li condusse, nel 1958, al trasferimento in viale Lodi su una superficie di circa 1.000 metri quadrati e con una ventina di dipendenti.

Nel 1965 l’azienda acquisì una commessa per la fornitura di 16 sterilizzatori al gruppo statunitense Millipore, che li usò per la fornitura di un impianto farmaceutico destinato alla Russia.

Grazie a questo successo, nel 1968, Fedegari acquisì due commesse pluriennali per la fornitura di circa 2.000 sterilizzatori alla Repubblica Federale Tedesca al fine di modernizzare gli ospedali da campo.

Nel 1971 la crescita dell’azienda spinse i due fratelli a trasferire la struttura ad Albuzzano, a 8 km da Pavia, e a definire la Fedegari come la società per azioni Fedegari Autoclavi.

Col tempo furono progettati nuovi tipi di autoclavi per processi specifici e nel 1982 Fedegari lanciò il primo sterilizzatore con un controllore di processo elettronico.

Nel 1993 morì improvvisamente Giampiero e, in suo ricordo, il fratello Fortunato decise di regalare

alla città di Pavia la scultura di Carlo Mo, I Longobardi, che ancora oggi accoglie i turisti che arrivano a Pavia da Milano.

Fortunato decise di continuare a gestire l’impresa assieme ai figli Giuseppe e Paolo, che fino dal 1984 erano presenti in azienda.

Con gli anni Novanta, Fedegari entrò nel campo degli impianti industriali per processi con fluidi supercritici, per lanciare soluzioni costruttive innovative.

Il 2 maggio 2001, Fortunato Fedegari ricevette il premio Lombardia per il lavoro dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

Ora la Fedegari è una società con circa 220 dipendenti, dedita alla progettazione e produzione di differenti sistemi e macchine e di molti componenti critici per questi prodotti, oltre alla lavorazione di macchine per processi di biodecontaminazione, sterilizzatori rotanti e combinati per il lavaggio e la sterilizzazione per applicazioni diverse.

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