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Cinema Kursaal Giardino

  • Paola Montonati

C’era una volta il cinema Kursaal Giardino, prima della televisione, del  videoregistratore, del lettore dvd, di Sky, di Youtube… Pavia ci racconta una storia, piena di ricordi e di fascino.

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Per quasi cent’anni l'area che si trova di fronte al Palazzo del Tribunale e vicino a palazzo Carminali Bottigella ha ospitato numerosi ed eleganti locali di ristorazione e caffetteria con una vasta sala utilizzata come cinema e teatro e in anni più recenti persino altre due sale cinematografiche.

Alla fine dell’Ottocento Palazzo Bottigella, che allora apparteneva al nobile Vico Siro, era una costruzione isolata alla fine del quartiere, delimitata sulla sinistra dalla contrada di Monte Oliveto e sulla destra da un rigoglioso giardino.

Nel primo decennio del 1900 venne abbattuto il muro che si trovava sul fronte del Corso Cavour e con l’autorizzazione della sovraintendenza dei monumenti, fu edificato un locale vicino alla parete occidentale del Palazzo Bottigella.

Il locale, venne  completato nel 1915 quando, grazie a un progetto di Ercole Lanfranchi, si collocò una facciata in lamiera con l’ insegna  Caffè Kursaal Giardino.

Quando faceva caldo venivano collocati tavolini e sedie all’aperto, e in breve tempo il locale, sia per la strategica posizione in fronte al Palazzo del Tribunale che per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria ebbe una posizione di rilievo nel nascente settore di ristorazione pavese.  

Col passar degli anni l’area verde che si trovava vicino alla parete di mezzogiorno del Palazzo Bottigella vide l’inizio della costruzione di una nuova e innovativa sala cinematografica – teatrale, dotata di una facciata particolarmente sfarzosa che era allineata con il Caffè Kursaal formando un complesso che univa idealmente il piacere di un buon caffè e la visione di un film.

La sala del Kursaal era in grado di ospitare ben 600 spettatori in platea, 120 persone nei palchetti laterali sopraelevati e quasi 200 nella balconata o loggione.

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Successivamente negli anni Trenta, in un ampio locale parzialmente interrato che si trovava sotto il cinema venne aperto il Night Club Corsino, mentre nel 1945 il Caffè Kursaal fu completamente ristrutturato.

Nello stesso anno iniziarono i lavori per l’edificazione del cinema Corsino che venne inaugurato nel 1950 con il film "Kim" interpretato da Errol Flynn, noto per essere stato uno dei primi film proiettati in 3D, con gli occhiali in cartone con le lenti in plastica rossa e verde che venivano distribuiti al pubblico in platea.

Con gli anni '50 vennero effettuati numerosi lavori di ristrutturazione e rifacimenti su tutte le sale del complesso Kursaal e nel 1960 venne demolito lo storico Caffè Kursaal Giardino.

Nel 1964 il comune di Pavia concesse alla Società Cinema Kursaal il permesso  di demolire l’intero stabile per edificarvi un nuovo cinematografo dotato di una sala da ballo, seguendo un progetto dell'ingeniere Giulio Belloni.

Da tutto questo nacque il nuovo complesso del Kursaal, con le sale del Corso e Corsino che per ben  due generazioni allietarono i pavesi con le proiezioni cinematografiche dei più bei film dagli anni 60 agli 80.

In seguito venne aggiunta una terza sala, l'Arti al Corso.

Con la fine del Novecento il Kursaal comincia a perdere spettatori anno dopo anno, fino a quando nel 2009 il comune di Pavia  decide di chiudere definitivamente il centenario complesso e dopo un anno  iniziarono le operazioni di demolizione, chiudendo per sempre un pezzo della storia  di Pavia.

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