Brigida, protettrice dell’Europa
Ogni 23 luglio l’Europa festeggia Santa Brigida, la donna che, dal cuore della Svezia, cercò la pace nel tormentato Medioevo europeo…
Nata nel 1303 nel castello di Finsta in Svezia, Brigida era figlia del potente governatore di Uplandia Birger Persson e di lngeborg Bengtsdotter, della stirpe reale dei Folkunghi.
La famiglia della madre era molto conosciuta per la profonda religiosità e il castello di Finsta, dove Brigida visse fino all'età di 12 anni, era un centro di preghiera per le famiglie locali.
Nel 1378 sposò, per ragioni politiche, il diciottenne Ulf Gudmarsson, divenuto in seguito governatore di Ostrogotia e la coppia prese dimora al castello di Ulvasà.
Dal matrimonio nacquero quattro figli e quattro figlie, mentre Brigida fu divisa tra l'amministrazione dei suoi beni, il suo impegno come prima dama di corte dalla regina Bianca di Namur, sposa del re Magnus, e i doveri di moglie e di madre.
Intorno al 1340 Brigida lasciò la corte per ragioni politiche e, al ritorno in Svezia, il marito si ammalò gravemente e morì poco dopo, nel 1344.
Brigida lasciò Ulvasa e visse vicino al monastero cistercense di Alvastra, dove ricevette la prima di una lunga serie di rivelazioni religiose, che dettava in svedese al suo confessore, che poi ne curava la traduzione in latino.
Fu in questi anni che Brigida ebbe l'idea di fondare un nuovo Ordine religioso, detto di San Salvatore, la cui regola le fu indicata in una delle rivelazioni.
Per ricevere la sanzione del Papa alla sua regola, la santa si recò a Roma nel 1349, dove giunse con una grande seguita nell'anno santo del 1350 e visse nella casa di Francesca Papazura al Campo Marzio, in seguito lasciata al convento di Vadstena come rifugio per i pellegrini svedesi.
Nel 1370 ricevette da Papa Urbano V la sanzione della regola con qualche riserva, poi fu confermata da Urbano VI nel 1378, e l'ordine, durante il suo primo periodo, ebbe una settantina di monasteri sparsi in tutta Europa.
Raggiunto il suo scopo Brigida si recò in pellegrinaggio in Terra Santa all'inizio del 1372, tornata a Roma molto malata, morì il 23 luglio 1373.
Nel 1379 cominciava, con il sostegno di Gregorio XI e di Urbano VI, il processo per la sua canonizzazione, terminato il 7 ottobre 1391.