La magia delle lucciole: simbolo dell’estate
Le lucciole sono uno dei simboli dell’estate, spesso arrivano nei prati quando si sta fuori la sera, per festeggiare con gli amici davanti ad una bibita fresca.
Questi piccoli insetti appaiono nei prati illuminando le aree tra l’erba, il loro nome scientifico è Lampiridi (Lampyridae) e appartengono alla famiglia dei coleotteri malacodermi, in tutto il mondo ci sono circa 2.000 specie.
Le lucciole hanno la caratteristica di produrre luce, detta bioluminescenza, fin dal loro stato larvale, che deriva dall’ossidazione del substrato fotogeno luciferina a ossiluciferina, che avviene in presenza di ossigeno con la catalisi operata dall’enzima luciferasi.
Negli adulti la funzione è collegata all’ accoppiamento poiché i maschi, infatti, emettono segnali ritmici luminosi, per attirare l’attenzione delle femmine, che a loro volta emettono luce a ritmi differenti.
L’intensità invece varia a seconda delle specie e anche le uova sono luminescenti.
Ma il piccolo insetto, così insignificante durante il giorno, durante la notte è un faro di speranza, ed è associato a ciò che illumina l’invisibile che guida nei momenti bui e insegna a vivere la vita in maniera semplice seguendo il proprio istinto.
La lucciola è un animale legato al fuoco, ed è per questo motivo che spesso è associata all’entusiasmo per realizzare i propri obiettivi nella vita e alla luce interiore, che fa brillare lo spirito di ognuno di noi.
Inoltre, poiché si nota soprattutto di notte, quando calano le tenebre è associato al mondo dei sogni, degli spiriti e dei morti, una credenza popolare giapponese narra che nelle lucciole vi siano le anime dei defunti.
Alcune credenze popolari della fine dell’Ottocento narrano che se una lucciola entra in casa qualcuno morirà entro breve tempo, leggenda derivata probabilmente dalla scoperta dell’ossidazione della luciferina che crea la bioluminescenza di questi insetti.
Ma si dice anche che chi sogna una lucciola riceverà un dono inatteso, poiché spesso è associata alla leggerezza della vita e lo stupore infantile.
Fate però sempre attenzione a Non prendere lucciole per lanterne, come dice lo storico proverbio.