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La tradizione della Domenica delle Palme

  • Paola Montonati

domenica palme 1Culmine delle celebrazioni quaresimali, la Domenica delle Palme è il giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella a un asino, con una grande folla, che al suo passaggio stese mantelli per terra e agitò festosamente rami di palma e di ulivo.

E questa celebrazione, che nel 2019 cade il 14 aprile e che unisce cattolici, protestanti e ortodossi, è da sempre l’inizio della Settimana Santa.

La tradizione di festeggiare le Palme, simbolo dell’ingresso del Nazareno a Gerusalemme, risale al IV secolo e si diffonde in Oriente, fra l’Egitto e la Palestina, mentre a Roma la processione diventa comune solo nel X secolo.

Sia la palma che l’ulivo hanno vari significati simbolici, la prima, che mette una foglia al mese, è legata all’anno solare sin dai tempi degli Egizi, ma soprattutto ai riti della resurrezione dalla morte: il termine greco che la indica infatti è Phoenix, cioè l’animale mitologico che rinasce dalle sue ceneri.

L’ulivo, che è molto più diffuso della palma nell’Europa mediterranea, è legato alla figura del Cristo, poiché Kristòs in greco significa unto ed è proprio con quest’olio che la Chiesa unge battezzandi e infermi.

L’intreccio delle foglie di palma per la Pasqua è il simbolo di un tempo di devozione e di un artigianato che ha il suo culmine nelle città liguri di Sanremo e Bordighera, da sempre note per i parmureli, una serie di confezioni addobbate che i fedeli donano come segno di pace.

In Sardegna è nota la tessidura de pramma o le prammas pintadas, la filatura e la decorazione delle palme e per intrecciarne le foglie si usano diverse tecniche, dall’incastro all’avvolgimento a spirale, dall’intreccio diagonale all’annodatura, con cui sono realizzate le figure simboliche, dalla croce al cuore, dalle campane al giglio.

Nel cuore della Calabria, a Bova-Chora, i contadini intrecciano rami d’ulivo e canne per creare le Pupazze, figure femminili di varie dimensioni poi decorate con fiori, frutta e primizie.

Presso la Penisola sorrentina durante la Domenica delle Palme sono benedetti anche rami d’ulivo decorati con piccoli formaggi o palme composti di soli confetti, simbolo della dolcezza di una giornata davvero speciale.

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