Il Pavese tra le due guerre: Il raccolto d'agosto
Nel Pavese il momento del raccolto d’agosto è da sempre considerato molto importante, con riti e tradizioni antichissimi….
In alcuni paesi inglesi, il 1 agosto cade la festa di Lammas, dove si festeggia la prima mietitura dell'anno portando in chiesa una pagnotta ottenuta dal nuovo raccolto.
I mezzadri nell’Ottocento erano tenuti a presentare il raccolto ai padroni dei terreni entro questa data e nello stesso giorno si benedicevano i frutti del lavoro estivo.
Nel Medioevo la festa era conosciuta come Gule of August, ma il significato della parola gule è ignoto, si racconta che derivi da gwyl aust, che indicava la festività del primo agosto, ma la cosa non è sicura ma, se fosse certa, il termine suggerirebbe che Lammas risale ad una festività di epoca pre-cristiana, legata al dio dei Celti Lugh.
In Italia molte feste dedicate al raccolto di agosto sembrano derivare direttamente o indirettamente da questa ricorrenza arcaica, forse portata dai Galli nel periodo precedente la fondazione di Roma.
Si suppone che l’usanza della festa del racconto derivi dalle Feriae Augusti, dalle quali nasce la grande festa di Ferragosto, infatti in quell'occasione si celebrava anche la fine del raccolto dei cereali nelle campagne.
Ma questa feste non erano limitate al giorno del 15 agosto, come oggi, in cui si ricorda l'Assunzione della Vergine Maria, ma un tempo si protraevano per l'intero mese e durante questa manifestazioni venivano omaggiate varie divinità, con riti solenni.
Infatti questi riti, come pure quelli di altri comuni dell'Italia, erano anche una serie di feste in cui il grano è l'elemento centrale poi richiamano, nella loro accurata simbologia, le feste precristiane celtiche e romane.
Da sempre il Ferragosto in Italia è ricco di simboli legati all’estate e alla fioritura, già durante le Feriae Augusti dei Romani erano comuni le gare e le processioni di animali addobbati a festa per le vie del paese, e ancora oggi molte tradizioni ancora vive in Italia si ispirano allo stesso principio, con palii, cavalcate e infiorate varie, come nel caso del senese Palio dell’Assunta, dove la gara con la corsa dei cavalli si mescola all’omaggio verso la Vergine.
Il giorno di Ferragosto era anche quello in cui i lavoratori ricevevano una speciale mancia dai loro padroni,che divenne un usanza talmente radicata da diventare obbligatoria durante il Rinascimento tramite uno speciale decreto pontificio e, secondo alcuni studiosi, la tredicesima degli attuali stipendi discende proprio da questa tradizione.
In generale come spesso accadeva in una serie di feste così antiche la distinzione tra le classi sociali tendeva a scomparire, e gli eventi con cui si rendeva omaggio alla fine del raccolto erano tra i più democratici di tutto l’anno, dove non era affatto raro vedere il padrone ballare insieme al contadino.
Come nei secoli è successo per le festività di derivazione pagana, la Chiesa cattolica ha cercato di abolire e ha poi deciso di dotare di un significato religioso anche il Ferragosto, dedicando il giorno all’Assunzione in cielo della Beata Vergine, parte di un dogma di fede che venne stabilito da papa Pio XII il 1 novembre 1950.
Adesso Ferragosto è diventato il giorno di festa più importante di mezza estate, variamente celebrato nelle varie località d’Italia secondo i diversi usi e costumi della tradizione, spesso legato al giorno successivo dove si ricorda San Rocco, protettore dei malati, con una serie di eventi che in più di un’occasione simboleggiano la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno.