Grandi marchi, grandi aziende: Foppapedretti
Un nome simbolo dell’arte dell’artigianato in Lombardia, amatissimo da grandi e piccoli, conosciuto anche grazie allo sport, in particolare al mondo del volley…
Foppapedretti nacque nel 1945 da un’idea di Ezio Foppa Pedretti nella casa di famiglia a Telgate, in provincia di Bergamo, dove il ragazzo si dilettava a trasformare in giocattoli gli scarti del laboratorio di falegnameria dello zio Pierino, che produceva manici per ombrelli.
Coinvolgendo i fratelli Tito e Letizia, con il supporto della mamma Matilde, insegnante di scuola elementare, nel 1946 Ezio fondò la Fabbrica di giocattoli dei fratelli Foppa Pedretti.
Proprio alla produzione di giochi per bambino fu legato l'esordio produttivo e commerciale di Foppapedretti, dove attenzione ai dettagli e tanta fantasia contraddistinguono i carretti trainati da cavalli, le cucine per bambole che sono perfette riproduzioni delle originali e i cestini per la merenda a scuola.
Con l'avvento della plastica Ezio negli anni Cinquanta ideò articoli per la prima infanzia, trampolino di lancio dell'azienda e biglietto da visita per decenni e la produzione si allargò ai fasciatoii e agli arredi per cameretta.
Dal 1974 iniziò la produzione di mobili da giardino e per terrazzo fino ad arrivare, negli anni Ottanta, agli oggetti per la casa che rivoluzionano il mercato con mobili funzionali che semplificarono le faccende domestiche, come l'asse da stiro Asso, le scale a uso domestico e lo stendibiancheria Gulliver, best seller ancora oggi, che da banali utensili casalinghi divennero postazioni di lavoro.
Il legno rimase il materiale predominante nella produzione Foppapedretti ma, dato che l'azienda era sempre alla ricerca d’idee innovative per soddisfare le nuove esigenze del mercato, dal 2004 iniziò l'avventura nella commercializzazione di passeggini, sempre funzionali, pratici e sicuri, ma anche innovativi per essere sempre un passo avanti.
Dopo quasi quattro anni di studio, nel 2011 nacque l'unico passeggino con motore elettrico attualmente sul mercato, Myo Tronic, fortemente voluto dall'amministratore delegato e presidente Luciano Bonetti.
Nel 2011 Myo Tronic si aggiudicò il prestigioso premio internazionale Red Dot Design Award.
Un mezzo che ha contribuito all'immagine del brand Foppapedretti è l'impegno dell'azienda nello sport, adatto per una realtà che ha sempre creduto nei valori positivi della competizione e nell'affiatamento di squadra.
Foppapedretti ha legato infatti il suo nome dalla stagione 1992-93 al Volley Bergamo, società che diventa parte del gruppo dal 2003.
In oltre vent'anni anni il Volley Bergamo ha vinto tutto in Italia e in Europa, con 8 scudetti di Campionato italiano, 3 Coppa Campioni Europea, 4 European Champions League, 5 Coppa Italia, 6 Supercoppa Italiana e una Coppa Cev.
Scommettendo sul made in Italy in campo sportivo, Foppapedretti ha lanciato diverse giovani promesse della pallavolo femminile italiana, che hanno contribuito ai successi della Nazionale, infatti il simbolo della pallavolo femminile, Francesca Piccinini, è stata una giocatrice della Foppapedretti Bergamo per 13 anni.