Epifania nel mondo
Lunedì 6 gennaio si festeggia l’Epifania o la tredicesima notte per gli inglesi, notte durante la quale la Befana porta dolci e giocattoli ai bambini buoni e carbone a quelli che non si sono comportati bene.
Un antico proverbio dice che:
“L'Epifania
tutte le feste le porta via
poi arriva san Benedetto
che ne riporta un bel sacchetto”
Anche altre nazioni, oltre all’Italia, festeggiano l’Epifania, ognuna con le sue usanze e tradizioni particolari.
Francia
Fin dal Medioevo, i francesi al 6 gennaio prepararono la galette des rois, con la pasta di mandorle, in cui viene nascosta all’interno una fava.
Chi dei bambini la trova all’interno della sua fetta della torta per tutta la giornata diventa il re o la regina della festa.
Germania
Contrariamente ad altre tradizioni dell’Epifania, i tedeschi ritengono che a portare i doni ai bambini siano i Re Magi, che fin dal Cinquecento vengono festeggiati a Colonia, dove secondo la leggenda sono conservate nella cattedrale della città i loro resti, con una solenne processione.
Una delle tradizioni legate a questo giorno prevede che i preti, vestiti umilmente, si rechino di casa in casa per recitare i salmi e cantare gli inni sacri, assieme ai membri delle famiglie.
Invece i bambini scrivono sul muro di casa “kmb” con un pezzo di gesso, come simbolo di buon augurio.
Islanda
Da sempre gli islandesi chiamano l’Epifania il tredicesimo giorno, perché sono trascorsi dal Natale appunto 13 giorni.
I festeggiamenti cominciano con una fiaccolata, a cui partecipano il re e la regina degli elfi, mentre a metà strada arriva l’ultimo dei Babbi Natali islandesi, per poi concludere il tutto con un falò accompagnato dai fuochi d’artificio.
Romania
Come ad Halloween, i bambini romeni amano trascorrere l’Epifania passando di casa in casa e raccontando a chi li accoglie fiabe e leggende tradizionali, ricevendo in cambio qualche moneta.
Russia
I bambini russi chiamano la Befana “Babuschka”, una simpatica vecchietta che, con Padre Gelo, passa di casa in casa offrendo i suoi regali ai più piccoli.
Spagna
La sera prima del 6 gennaio, i bimbi spagnoli lasciano per i Re Magi un bicchiere d’acqua per il loro cammello e alcuni biscotti con una scarpa, per simboleggiare il lungo cammino fino alla stalla di Gesù.
Inoltre in molte città si tengono delle sontuose processioni, con i Re che sfilano su dei carri sontuosamente decorati.
Ungheria
Nella mattina del 6 gennaio, i bambini ungheresi si travestono come i Re Magi e, per tutto il giorno, vanno di casa in casa con un piccolo presepe, e in cambio ottengono qualche spicciolo.