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Vaghi e svaghi nella Pavia che fu

  • Paola Montonati

svaghi pavia fu 1Nel pomeriggio di sabato 15 ottobre, con ritrovo davanti al Teatro Fraschini in Corso Strada Nuova alle 16, ci sarà la visita guidata gratuita Vaghi e svaghi nella Pavia che fu, alla scoperta dei teatri in città tra il XVIII e il XX secolo.

Nell’Ottocento e nel primo Novecento, Pavia era una città assai vivace e poteva contare su diversi teatri. La passione per il teatro era divampata precocemente, infatti, l’inaugurazione del primo teatro pubblico di Pavia nel 1773 precedette di pochi anni l’apertura della Scala di Milano, ed era proprio del Teatro dei Quattro Cavalieri, oggi Fraschini.

Il più nobile tra i teatri pavesi persi però il monopolio di unico centro per gli spettacoli in città all’inizio del XIX secolo, quando nel 1815 quando il capomastro Venanzio Re convertì in teatro l’antica chiesa del convento del Senatore, sull’area dove successivamente venne edificato l’ex Cinema Corallo.

A metà dell’Ottocento arrivò a Pavia la moda del teatro diurno, che offriva, oltre alla musica, esibizioni di acrobati, giocolieri, animali ammaestrati, fino a quando nel 1865 fu eretto un teatro diurno in muratura, il Guidi, che ospitava spettacoli di vario genere, manifestazioni sportive ed eventi mondani, come vivaci veglioni di Carnevale.

Attivissimo nei primi decenni del XX secolo, negli anni Trenta il Teatro Guidi iniziò a decadere, soppiantato anche dai più moderni teatri, con le sale per il cinema sonoro.

La storia dei teatri pavesi è anche quella del passaggio dall’epoca del melodramma a quella del cinema, infatti, tra strutture in concorrenza con il Guidi e che ne decretarono la chiusura vi furono il Cinema Teatro Kursaal Giardino e il Cinema Teatro Politeama.

La visita è nel contesto del programma d’iniziative culturali e musicali dedicate al secondo centenario della nascita di Gaetano Fraschini, 1816#GaetanoFraschini#2016, progetto ideato dalla cooperativa Progetti, con il patrocinio del Comune di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini, il Conservatorio Istituto Superiore di Studi Musicali Franco Vittadini, l'Istituto Statale Cairoli e l’Associazione Amici della Biblioteca Adelaide Cairoli di Pavia, oltre al finanziamento di Regione Lombardia e al sostegno dalla Camera di Commercio di Pavia.

Per prenotare la visita scrivere a info@progetti.pavia.it, oppure telefonare al numero 0382530150.

>10 alle 17.50. 

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