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Pavia Le ore della devozione

  • Paola Montonati

ore devozione pavia 2Sabato 15 ottobre, presso i Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, verrà inaugurata la mostra Le ore della devozione. Miniature e codici di argomento sacro dalle civiche collezioni pavesi.

Lo scopo della mostra è illustrare, grazie a preziose collezioni databili tra la seconda metà del XV e gli inizi del XVI secolo, il tema della devozione privata tra tardo Medioevo e Rinascimento, quando molte famiglie aristocratiche e borghesi si facevano preparare piccoli volumi tascabili con loro interno testi sacri, per accompagnare e ritmare i momenti di preghiera e lettura religiosa nel corso della giornata, detti Libri d'ore.

I codici in mostra vengono dalle collezioni civiche pavesi, in particolare dal Legato di Luigi Malaspina, e sono volumi spesso ancora dotati della rilegatura originale in cuoio, seta o velluto, manoscritti su pergamena sottilissima, ma anche a stampa, decorati con iniziali e illustrazioni miniate o con xilografie, impreziosite da una stesura di colori e oro.

Accanto ai libri d’ore sarà possibile ammirare miniature ritagliate appartenenti alla sezione Arti Minori dei Musei Civici e riferibili al medesimo contesto storico e devozionale, molto spesso ricavate da volumi liturgici. Le illustrazioni sono tutte del Quattrocento, hanno un soggetto sacro e stilisticamente vengono dall’ambito lombardo o più strettamente pavese, come per documentare la fioritura della scuola locale di produzione e decorazione libraria.

Un pezzo molto pregiato è la miniatura a piena pagina, incollata su tavoletta, attribuita al grande miniatore e incisore lombardo di epoca sforzesca Giovan Pietro Birago, che rappresenta la Madonna col Bambino e Santi entro un paesaggio.

La mostra Le ore della devozione è arricchita anche da una cinquecentina di particolare valore estetico, fino ad oggi inedita, conservata presso la Biblioteca Bonetta, che risale alla Controriforma nella seconda metà del XVI secolo, quando si cercava di ispirare la preghiera attraverso la lettura di testi e la contemplazione d’immagini sacre.

In questo caso il volume è la prima edizione di una raccolta di componimenti poetici tutti di argomento edificante e d’ispirazione biblica dell’importante biblista spagnolo Benito Arias Montano, illustrati da raffinate incisioni poi sapientemente dipinte.

La mostra sarà visitabile nella sezione museale Bibliothec@ di corte, collocata nella torre di sud ovest del castello Visconteo, un tempo sede della biblioteca Visconteo Sforzesca, e dal novembre 2015 sede di un allestimento permanente, che, con una ricca ricostruzione multimediale, fa rivivere al visitatore la storia di un favoloso patrimonio librario, composto di circa 1000 codici, di cui oggi la metà si trova nelle biblioteche di mezzo mondo, da New York a Parigi, da San Pietroburgo a Milano.

La mostra sarà aperta da sabato 15 ottobre a domenica 20 novembre e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17.50. 

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