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Una birra per l’Abbazia di Morimondo

  • Paola Montonati

birra morimondo 1Una birra del territorio: autoctona, a chilometro vero, preparata seguendo il metodo trappista, è quella dell’Abbazia di Morimondo che domenica 13 maggio sarà presentata ufficialmente nel borgo slow alle porte di Milano, bandiera arancione dei Borghi più belli d’Italia.

Dalle 10 alle 20, in piazza del Municipio, il pubblico avrà la possibilità di assaggiare la birra di Birreria BAM Brewery e tutti coloro che scansioneranno il QRcode presente sul volantino in distribuzione in questi giorni, saranno estratte 200 bottiglie di birra.

Una birra del territorio con le caratteristiche delle birre trappiste, creata dalla passione di Luca, Luisa e Mauro, appassionati della propria terra, delle proprie tradizioni e di birra, usando un lievito madre made in Morimondo, o meglio dell’Abbazia di Morimondo.

La storia della BAM iniziò nel 2014, quando Luca Livrieri, appassionato di birra ed esperto del settore, propose al Comune di creare una birra autoctona con le caratteristiche delle birre trappiste e un progetto che comprendeva anche la creazione di un lievito madre autoctono proprio di Morimondo e della sua Abbazia.

Da qui è partita la collaborazione con il Professor Pier Giacomo Sarra della Bionova Probiotec, società specializzata nello sviluppo di biomasse, che ha visto nel 2017 la nascita del lievito madre made in Morimondo, partendo da un mosto di birra depositato nei sotterranei dell’Abbazia, nella zona della vecchia ghiacciaia, ambiente giudicato adatto all’insediamento di micro organismi, poi da qui alla nascita della Birra dell’Abbazia di Morimondo il passo è stato breve.

Il progetto ha anche uno scopo utile, infatti, per ogni litro di birra prodotta e venduta, verrà donata una parte al comune, che potrà utilizzare il denaro raccolto per valorizzare ulteriormente il territorio.

Tra i protagonisti di questa giornata di festa ci sarà il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia con le sue tipicità a chilometro vero, il meglio del meglio della produzione agricola del Pavese, dell’Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato.

Da degustare saranno le specialità casearie di latte vaccino, di latte di pecora e di latte di capra, il Varzi DOP e salame d’oca di Mortara IGP, prosciutti, paté di fegato d’oca, vino dei Colli d’Oltrepo, riso e offelle: una vetrina che vedrà anche pani speciali ad accompagnare salumi e formaggi alla curcuma, integrale, farina Senatore Cappelli, alle olive, oltre al pane con l’uvetta per quanto riguarda i pani dolci.

Non mancheranno, infine, distillati d’erbe, verdura, frutta, olio e conserve dalla Sicilia, spezie dal mondo, tisane, miele, zafferano, lumache e chiocciole bio preparate secondo varie e gustose ricette, inoltre sarà presente sulle bancarelle del MEC anche una serie di prodotti di bellezza.

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