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Weekend a Pavia con A Tutto Museo

  • Paola Montonati

tutto museo maggio 1Giunge al suo quarto appuntamento a Pavia l'iniziativa A Tutto Museo, organizzata dall'Associazione Decumano Est, con il patrocinio del Comune di Pavia e dei Musei Civici.

Il ciclo di visite guidate, che conduce i visitatori alla scoperta delle sezioni museali pavesi, arriverà domenica 13 maggio presso la sezione di Scultura Moderna e Gipsoteca.

Sarà l'occasione per visitare la moderna sezione, allestita presso il secondo piano del Castello Visconteo, che ospita una raccolta di oltre 200 statue del XIX e XX secolo, con una serie di calchi di opere antiche accanto a bozzetti e opere definitive.

Il nucleo originario delle raccolte esposte ai Musei Civici è formato dalle collezioni d'arte del marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro (1754-1835), acquisite dalla città nella seconda metà dell'Ottocento, poi ospitate fino agli anni Cinquanta del Novecento nello Stabilimento di Belle Arti, oggi sede della Biblioteca Civica Bonetta, e di lì trasferite al Castello Visconteo fra il 1950 e il 1981.

Alle raccolte originarie, di solito artistiche, con circa 5000 pezzi tra disegni e incisioni, dipinti antichi, una raccolta lapidaria, una collezione egizia, una di sculture e un'altra di arti minori, arricchite con nuove acquisizioni, lasciti, ritrovamenti, se ne sono negli anni unite altre di carattere più spiccatamente storico, come il Museo del Risorgimento, i materiali documentari dell'esploratore dell'Africa Robecchi Brichetti, e i musei di scienze dell'Università fino alla collezione di pittura Morone, che risale al 2001.

Istituto di conservazione e di ricerca, dal 1974 i Musei Civici propongono per studiosi e visitatori sussidi importanti per la conoscenza del patrimonio, come un archivio fotografico storico, una fototeca e una biblioteca d'arte, in cui sono confluite le sezioni Arte e Numismatica e volumi di altri fondi, in particolare dalle sezioni Pavese e Miscellanea, della Biblioteca Civica Bonetta.

I calchi, che arrivano dalle Scuole di Disegno e Incisione e di Pittura di Pavia (attive dal 1838 al 1934), erano utilizzati come modelli per lo studio della statuaria classica, come il monumentale gruppo del Laocoonte al Torso del Belvedere, il Fauno danzante, Venere de' Medici e altri ritratti e statue, sempre presenti nelle più importanti accademie di formazione artistica.

Il percorso continuerà presentando sculture in gesso, terracotta, bronzo e marmo realizzate da artisti di formazione lombarda, partendo dalle prove romantiche di Giovanni Spertini al tocco scapigliato di Medardo Rosso ed Ernesto Bazzaro, dal simbolismo di Romolo Del Bo al liberty di Alfonso Marabelli, fino al realismo di Filippo Tallone e i bronzi di Emilio Testa, noto anche per il suo lavoro di medaglista.

La visita guidata sarà gratuita, mentre il biglietto d’ingresso alla sezione museale costerà 4 euro e sarà ridotto a 2 euro per i soci di Decumano Est.

Per maggiori info si può consultare il sito www.progetti.pavia.it

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