Tante miniature a Santa Maria Gualtieri
Da giovedì fino domenica 31 agosto, la chiesa di Santa Maria Gualtieri, collocata in piazza della Vittoria a Pavia, ospiterà la mostra “La storia in miniatura” curata dall’Aims con la collaborazione del centro culturale “Giorgio La Pira”. La mostra presenterà numerose opere ideate e progettate da alcuni dei migliori esperti di modellismo, che vanno dai diorami ai mezzi armati, oltre a molti edifici che hanno fatto la storia di Pavia e della sua provincia, tra i quali la Caserma dei Carabinieri di Voghera.
Alla mostra parteciperanno circa 26 espositori lombardi di alto livello, oltre ad alcuni collezionisti di Milano. Rileviamo la presenza di Mirko Cavalloni, 28 anni, collezionista di professione e giudice nei mondiali di modellismo storico statico.
Il curatore della mostra Andrea Carelli, 39 anni, racconta come si diventa appassionati di modellismo “A quello statico ci si appassiona da piccoli, con i figurini che si acquistano in edicola. Poi quando la passione per i modellini incontra quella per la storia, si passa al kit per realizzare da soli i propri pezzi, modificandoli nei colori e creando anche i diorami. E quando si diventa bravi, si può partire da zero, senza kit grezzo. Decisiva può anche essere la visita a una mostra. Dopo aver visto una mostra, ho deciso che volevo diventare bravo a realizzarli e a dipingerli. Perché la parte bella di quest'arte non è solo l'assemblaggio dei vari pezzi, ma il momento in cui si colorano con tecniche varie che vanno dall'olio all'acrilico. L'altra cosa interessante è che prima di passare a questa fase bisogna documentarsi sulle varie tecniche e anche sui vestiti e le tonalità di una determinata epoca. Ricerca, storia e modellismo vanno di pari passo”.
Ma c’e una differenza, tra chi lo fa per hobby e chi lo fa per professione “Se lo fai per passione è un hobby come un altro, se lo fai per professione, devi essere bravo, farti un nome e dedicarti alla cosa 24 ore al giorno. Mirko Cavalloni, per esempio, ha un negozio online, fa il giudice ai mondiali, tiene lezioni di costruzione e pittura, e moltissime altre cose legate al settore”.
Quali sono i progetti futuri dell’Aims? “Siamo stati nelle scuole pavesi con una serie di conferenze. In futuro, se il Comune ci darà la possibilità di utilizzare le sue sale, vorremmo illustrare agli interessati la realizzazione di un pezzo, dal grezzo alla colorazione. Inoltre speriamo di poter organizzare tante altre mostre per far conoscere questo fenomeno, molto diffuso ma che ha poche occasioni di essere pubblicizzato”.
La mostra sarà aperta oggi e domani dalle 18 alle 24 e nel weekend dalle 10 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 15 alle 24, mentre l’ingresso è libero.