Autunno pavese con Gauguin e molto altro.
L’arte sarà protagonista di quest’autunno a Pavia. Infatti, dal 20 settembre, giornata europea del patrimonio artistico, una serie d’iniziative e di mostre, tra cui quella dedicata a Gauguin, colorerà di poesia la città.
Anche quest’anno, il Castello Visconteo di Pavia ospiterà una mostra dedicata alle opere e alla vita di un grande pittore dell’arte moderna e, dopo Monet e Pissarro, a ottobre, è arrivato il turno di Paul Gauguin, l’uomo che amava il Pacifico e le sue isole cosi esotiche e piene di mistero, sopratutto Tahiti, dove visse gli ultimi anni della sua vita, prima di morirvi nel 1903.
E ancora una volta, l’esposizione sarà progettata e curata da Alef, in collaborazione con la nuova giunta comunale, questa volta con il sindaco Massimo Depaoli, “L’esposizione su Gauguin e il post impressionismo” dice l’assessore comunale alla cultura Giacomo Galazzo “era già stata decisa dalla precedente amministrazione. Prosegue un filone espositivo che giudico interessante, l’impressionismo, e che ha dato positivi riscontri negli scorsi anni”.
La mostra aprirà i battenti nella terza settimana di ottobre e durerà fino alla fine di marzo, e presenterà un gran numero di dipinti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino alla Russia, opere che sono state prestate da musei dove sono ora esposte, proprio per questo importante evento “E’ un’esposizione” dice il direttore dei Musei Civici di Pavia Susanna Zatti “che chiuderà in castello il ciclo su questo movimento artistico”.
Padre del post impressionismo, Gauguin ha collaborato, nel corso della sua lunga vita, con Van Gogh, che fu uno dei suoi più cari amici, e con Georges Seurat, il creatore del puntinismo, ed ha influenzato tutta l’arte del Novecento.
Ma non c’e solo Gauguin nel calendario del Castello, infatti, il 20 settembre ci sarà la giornata europea del patrimonio artistico, mentre a ottobre arriverà l’ottava edizione del festival dell’illustrazione, che sarà dedicata a Expo 2015 e a novembre ci sarà un workshop di architettura promosso dal Comune e dall’Università di Pavia, oltre all’inaugurazione della mostra dello scultore pavese Sergio Alberti.
Presso il palazzo del Broletto, secondo polo espositivo di Pavia, da 7 al 21 settembre ci sarà una mostra dedicata a Marco Lodola, che ha progettato la nuova installazione luminosa del ponte della Libertà, oltre a una serie di mostre dedicate al pittore pavese Giancarlo Carena, al fotografo milanese Enrico Cattaneo e al pittore Massimo Marchesotti.