Skip to main content

Presepe artistico di Tortona 2021

  • Paola Montonati

presepio tortonaNonostante Tortona sia in provincia di Alessandria, la città è vicinissima alla provincia di Pavia e spesso meta di pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Guardia.

Come ogni anno, fino all’8 gennaio sarà possibile visitare il Presepe artistico presso il Santuario della Madonnina a Tortona, nel grande spazio interno allestito al centro Mater Dei. Si tratta di un’opportunità davvero unica per gli appassionati dei più meravigliosi presepi, perché lo stabile di Tortona è per metratura tra i più grandi di sempre mai realizzati.

Una serie di luci soffuse e musica dolce valorizzano nell’ambiente oscuro del presepe ogni dettaglio scenico, con l’accuratissima ricostruzione dei luoghi simbolo della Natività.

Il presepe è così grande da risultare più simile a un piccolo museo, con i suoi 650 metri quadrati di superficie allestita e si deve prendere del tempo durante la visita a piedi, per non rischiare di lasciarsi sfuggire qualche particolare nell’osservazione delle centinaia di statuine presenti, ma non mancano nemmeno effetti atmosferici di ogni genere, case scavate nella roccia, un grande laghetto ed elementi meccanici animati.

La storia del presepio nasce dal profondo amore degli Orionini per questa forma in miniatura di rappresentazione della Natività, legata al nome di Don Orione.

Infatti la congregazione degli Orionini venne fondata dal presbitero piemontese Luigi Orione (1872-1940) che fu allievo di Giovanni Bosco nell'oratorio di Valdocco a Torino, dove rimase profondamente colpito da una visita alla Piccola casa della Divina Provvidenza di Giuseppe Benedetto Cottolengo.

Fin dagli anni del seminario Don Orione iniziò a lavorare alla creazione di un istituto che si dedicasse particolarmente all'educazione e alla cura dei bambini poveri e, appena ventenne, il 16 ottobre 1893 aprì nel rione San Bernardino a Tortona una casa per oltre trenta bambini abbandonati, punto di partenza della sua congregazione.  

Nel più importante santuario degli Orionini, a Tortona, venne costruito un grande presepe intorno agli anni Cinquanta del Novecento, collocandolo nella cripta.

Frequentato durante tutto l’anno questo presepe aveva una superficie di circa cinquanta metri quadrati ma fu completamente distrutto nel 1977 dall’esondazione dell’Ossona.

Venne poi ricostruito molti anni dopo, nel seminterrato del reparto pellegrini del Centro Mater Dei posto si trova di fronte al Santuario, quando fu annunciato che Don Orione sarebbe stato proclamato Santo a Roma il 16 maggio 2004.

Si sperava di porre mano al progetto del presepio a Tortona in tempo utile per inaugurarlo in occasione della proclamazione, ma una serie di difficoltà subentrate nel frattempo fecero di fatto spostare di un anno l’inizio dei lavori.

Finalmente nel settembre 2003 tutti si misero all’opera e furono utilizzati oltre quattrocento quintali di materiale come gesso, cemento, legno, stoffa, cavi elettrici, tutto rigorosamente ignifugo, con più di seimilacinquecento ore lavorative e per completarlo sono servite novemila duecentoventicinque ore di lavoro.

Oggi, con la sua notevole ricostruzione dell’Egitto e della Palestina ai tempi di Gesù, coronata da tante figure in movimento, giochi di luce, musiche natalizie e persino il passaggio del giorno e della notte, questo enorme presepio è uno dei più amati dell’Alessandrino, visitato da tantissime famiglie verso il Natale.

Il presepe è aperto in via Don Sparpaglione, al numero 15, tutti i giorni dalle 15 alle 17, il  sabato e la domenica, invece, è visitabile dalle 10 del mattino fino alle 17.

L‘ingresso è libero; per informazioni, il numero di telefono 0131 818311.

Pin It