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Pavia Padiglione Tibet

  • Paola Montonati

padiglione tibet pavia 2Per il Giubileo della Misericordia, Pavia darà una sua interpretazione del sacro e della Spiritualità tramite un fitto calendario d’iniziative culturali, che inviteranno turisti e cittadini a riflettere sul sacro e a darne una visione personale, scegliendo a quale e quante forme attingere.

Organizzate dal Settore Cultura del Comune di Pavia e dall’Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi, le iniziative prenderanno il via venerdì 11 marzo con l’inaugurazione, alle 18, della mostra Padiglione Tibet. Spiritualità e Arte come cibo per la mente e per l’anima, visitabile fino al 10 aprile presso la Sala mostre del Castello Visconteo.

Progetto ideato e curato da Ruggero Maggi per il Comitato Padiglione Tibet, la mostra si propone di far incontrare la sensibilità della cultura contemporanea occidentale con quella tibetana e di coinvolgere l’Arte per non far dimenticare la realtà dell’universo tibetano.

Con installazioni ideate da artisti del mondo della pittura, tra cui Gillo Dorfles e il Premio Nobel Dario Fo, Padiglione Tibet crea un ponte sensibile tra Arte Sacra Tibetana e Arte Contemporanea Occidentale e un luogo fisico, reale e tangibile d’incontro tra le differenti anime che lo compongono: artistica, sociale e culturale, religiosa.

In questa terza edizione, Padiglione Tibet ha come simbolo l’ombrello, icona della rivolta degli studenti di Hong Kong verso il governo centrale di Pechino, oltre ad essere uno degli otto simboli di buon auspicio presenti nello stupa, secondo il grande veicolo della compassione e della saggezza illimitati.

L'ombrello sarà il contenitore e supporto degli interventi artistici e di video arte che hanno reso possibile una grande installazione corale con ombrelliopere per il Tibet, la sua spiritualità, i suoi simboli e la sua marcia verso la libertà.

Il biglietto d’ingresso alla mostra costerà 4 euro.

Mercoledì 20 aprile alle 18, presso la Sala conferenze del Broletto, ci sarà una Conversazione pavese sul tema della conversione, con Aldo Schiavone, uno dei più importanti studiosi italiani di Diritto romano che con Dario Mantovani, docente di diritto romano presso l’Università di Pavia, racconterà L’enigma di Ponzio Pilato. 

Inoltre mercoledì 27 aprile, sempre alle 18 e alla Sala conferenze del Broletto, ci sarà una Conversazione pavese sull’elogio del politeismo, con protagonista l’antropologo e scrittore Maurizio Bettini, che dialogherà con Elisa Romano, docente di Letteratura latina e Filologia classica all’Ateneo pavese.

maggio, lo storico e celebre studioso di storia del cristianesimo Alberto Melloni con Annibale Zambarbieri, docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Pavia, terrà una Conversazione sulla tematica del Giubileo e sulla sua storia.

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