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Pavia La sovrana delle scienze

  • Paola Montonati

mariateresa pavia 1Il Sistema Museale dell'Università di Pavia dal 1 ottobre al 2 dicembre onorerà, con la mostra La sovrana delle scienze, il terzo centenario della nascita di Maria Teresa d'Austria, nota nel Pavese per gli interventi di riforma che avviarono un'eccezionale stagione scientifica e culturale.

Maria Teresa per quarant’anni promosse per l’impero degli Asburgo numerose riforme che si basavano sui principi del giurisdizionalismo dividendo i poteri finanziari e amministrativi da quello giudiziario, oltre ad accentrare l'amministrazione statale in sei dipartimenti. Inoltre conferì a un Consiglio di Stato il ruolo di coordinatore.

La regina promosse anche la redazione del catasto, che si sarebbe in seguito diffuso in molti altri paesi, con cui si potevano tassare anche le terre dei nobili.

Nel 1774 Maria Teresa introdusse l'istruzione primaria obbligatoria e la finanziò con i beni requisiti alla Compagnia di Gesù, soppressa qualche tempo prima.

Al suo progetto di riforma del sistema d’istruzione pubblica e universitaria è legato il grande rinnovamento dell'Università pavese e la fondazione, verso la seconda metà del XVIII secolo, della Biblioteca Universitaria.

Nelle sale del Museo per la storia, presso le antiche sale del settecentesco gabinetto di Anatomia di teresiana fondazione, verrà raccontata non solo la vita della sovrana illuminata, ma anche un viaggio sulle tracce dell'antica tradizione dell'ateneo pavese, dalla fondazione, in epoca tardo medioevale, fino al suo sviluppo come un nuovo centro di studi e ricerche tra Settecento e Ottocento, legato a vari momenti della storia del pensiero, come la rivoluzione scientifica e l'illuminismo.  

La mostra nasce dalla collaborazione tra i musei universitari con delle collezioni che hanno il nucleo originario risalente al periodo teresiano, il Museo di Storia Naturale, l'Orto Botanico e il Museo per la storia dell'Università.

Il percorso espositivo culminerà in una sala sulle meraviglie custodite nei gabinetti scientifici del Settecento, tra antichi strumenti e preparati naturali, ma anche splendidi volumi, manoscritti ed erbari, solitamente custoditi negli archivi dei musei o negli scaffali delle biblioteche dell'università.

Inoltre ogni sabato, con la visita guidata della mostra, i visitatori saranno accompagnati nei luoghi teresiani che si trovano all'interno del palazzo centrale dell'università e all'Orto Botanico di Via Scopoli. 

Durante l'inaugurazione, prevista per sabato 30 settembre alle 16, verrà presentato il volumetto La sovrana delle scienze e il formato del libro, le cui pagine si piegano a fisarmonica, sarà un ulteriore omaggio alla sovrana, che rimase incantata dal giovane Mozart, invitato a suonare alla Hofburg, la residenza degli Asburgo a Vienna

La mostra sarà visitabile lunedì e sabato dalle 14 alle 18,30, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

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