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Pavia Il colore nell’arredo

  • Paola Montonati

colore arredo pavia 3Dal 26 marzo al 26 giugno, presso la Sezione Romanica dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, verrà presentata la mostra Ken Scott e Giancarlo Zompì Il colore nell’arredo (1960-2016).

Nell’originale esposizione, creata da Giorgio Forni, direttore della Fondazione Sartirana Arte, ci sarà un dialogo a distanza degli arredi di George Kenneth Scott e Giancarlo Zompì con la prestigiosa collezione museale pavese.

Divani, mobili, specchi, comodini si mescoleranno con i preziosi reperti romanici, in un percorso di mostra direttamente all’interno dello spazio museale, che darà la possibilità di un confronto tra l’antico e il contemporaneo, oltre dare a valorizzare e raccontare il grandissimo patrimonio culturale della città di Pavia.

George Kenneth Scott, in arte Ken Scott, detto il Maestro dei Fiori Stampati o il Giardiniere della Moda, con i suoi lavori fatti di fiori spettacolari, come un tripudio di peonie, rose, papaveri, girasoli, petunie, astri, d’intrecci vegetali, di animal print e di frutti esotici ha reso inconfondibile la moda degli anni Sessanta Settanta.

Nato a Fort Wayne, in Indiana, nel 1919, Scott iniziò la sua attività come pittore e divenne amico di artisti del calibro di Sebastian Matta e Marc Chagall, mentre la sua prima personale del 1944, venne organizzata da Peggy Guggenheim.

Dopo il suo trasferimento a Milano nel 1955, Scott cominciò a lavorare con Vittorio Fiorazzo, ideando il marchio Falconetto, specializzato nel tessile stampato per arredamento e dal 1962, vengono lanciate anche linee di abiti e accessori.

Scott muore nel 1991, ma il suo lavoro continua ancora oggi alla Fondazione omonima, da lui stesso voluta nel 1989.

Nel Castello di Sartirana è presente una mostra permanente dedicata a Ken Scott divisa in due sezioni: Food Mood, con disegni, tessuti, scenografie, abiti e accessori, e Foulard.

Giancarlo Zompì, invece, è un eco-artigiano del legno, che usa tavole, vecchi mobili, bauli e comodini, sedie e cassettoni, pannelli dipinti, specchi e testate, lavorandoli e dipingendoli con materiali ecologici ed eco-sostenibili.

Da sempre lavora a Milano, ma spesso passa le vacanze a Pantelleria, dove molti dei suoi lavori sono visibili nei caratteristici dammusi.

Le sue opere, con un tripudio cromatico di segni che rende unica e inconfondibile la sua pittura, sono esposte nel Castello di Sartirana e a Doha, capitale del Qatar.

La mostra sarà visitabile da martedì a domenica, dalle 10 alle 18, il biglietto d’ingresso costerà 4 euro. 

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