Next Vintage 2023 a Belgioioso
Un weekend da non perdere nella grande dimora di Belgioioso alla scoperta di pezzi unici che hanno fatto la storia del costume e della moda, con Next Vintage 2023 dal 14 al 17 aprile, in provincia di Pavia, per ripensare la moda partendo dal vintage, tra pezzi storici e quasi contemporanei.
L’evento vedrà anche un’area street food, tra apine gourmand, scuolabus vintage che divengono birrerie, prodotti e vini tipici da varie regioni.
Sarà presentata al pubblico anche Les Liasons Dangereuses, una mostra di upcycling creativo su lingerie, nightwear, leisurewear e tessile casa ideate dagli studenti IED Moda Milano a partire da 150 capi vintage e second hand messi a disposizione da Humana People to People Italia.
Ad accrescere l’atmosfera esclusiva sarà il castello di Belgioioso, con il fronte orientale trecentesco, la facciata in stile neoclassico del Settecento, il grande salone da ballo affrescato da Leopoldo Pollack, la galleria degli antenati tra camini in marco bianco e stucchi realizzati tra il 1740 e il 1760 da Carlo Beretta e il giardino neoclassico.
Le tendenze di Next Vintage
Tra le tendenze messe in luce a Next Vintage 2023 ci saranno le trasparenze impalpabili che lasciano intravvedere il corpo a sottolineare la sensualità e la Lingerie fashion portata sopra ai vestiti.
Il Denim si riconferma dai Levi’s 501 blu scuro alla James Dean in Gioventù bruciata ai Levi’s 501 button fly neri del bad boy Marlon Brando in Il selvaggio, chw richiamano i divi del cinema e il rock and roll fino ai gilet dall’animo grunge di Diesel o i top sfrangiati di Blumarine sulle passerelle delle collezioni primavera estate 2023.
Ci sarà la stravaganza dell’Animal Print tra stampe leopardate, zebrate e pitonate andrà dalla pin up Betty Page con i suoi look aggressivi, e fece il suo ingresso nella moda grazie alla collezione di Christian Dior del 1947, dove divenne chic ed elegante.
Le frange, nate con il charleston e rese iconiche dalle flappers, fino all’iconico poncho rosso di Valentino, indossato dalle dive, sono anche sugli spacchi delle gonne nella sfilata p/e di Etro o vanno a creare un effetto unico negli abiti della collezione primavera/estate di Armani mentre i Cargo arrivano con le tute e i bomber nell’esercito britannico alla fine degli anni 30.
Inoltre le giacche dei Bikers, ideate da un piccolo negozio di New York di Irving e Jack Scott nel 1928, furono grazie a Yves Saint Laurant, a capo della maison Dior, che vennero portate in passerella nella Haute Couture della collezione Beat.
Non mancano tendenze uniche, come il Gothic nato con la musica post-punk degli anni settanta: grunge, sensuale e conturbante, influenzato dal costume vittoriano, con elementi come catene, borchie e spille sul look total black, trattato da stilisti come Yohji Yamamoto, Alexander McQueen e da Chanel, nella collezione Autunno Inverno 2011 di Karl Lagerfeld con abiti, cappotti, completi tailleur rigorosi e total black.
Ci sarà uno spazio anche per i capi monocromi minimal e i tagli puliti tra Martin Margiela, Jil Sander, Helmut Lang, Calvin Klein, Ann Demeulemeester e Miuccia Prada.
Se il boom dei lustrini è stato negli anni ’70, la loro origine risale all’antico Egitto e, nel 1930, Joan Crawford portava gonna e mantellina ricoperti di paillettes, abbinati a mantellina, guanti, scarpe e basco neri e divennero famosissimi con la disco e il glam, grazie a nomi della musica di quegli anni come David Bowie, Micheal Jackson, Elton John e Alice Cooper.