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Aprile con il Mercatino enogastronomico della Certosa tra la Certosa di Pavia e Morimondo

  • Paola Montonati

mec aprile 2023Sarà un mese on the road per il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia con tanti appuntamenti in agenda per un aprile 2023 ricco di festività.

Oltre al fatto che il Mec giocherà in casa, nell’area antistante la meravigliosa Certosa di Pavia, sarà anche in trasferta presso Morimondo, alle porte di Milano, sede di una tra le più belle abbazie romaniche d’Europa.

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, che cadono il 9 e 10 aprile, decine di produttori ed espositori animeranno  l'area verde su cui si affaccia la Certosa in via del Monumento, offrendo a golosi e turisti una carrellata di prodotti a filiera corta, come riso del Pavese, salame di Varzi, formaggi e salumi dell'Oltrepo' e dolci come le offelle di Parona, praline e pasticceria secca, grappe e birra artigianale. Ed ancora miele, vini,  salumi di suino e d’oca, pasta fresca, confetture, distillati, olio.

Nel ricco catalogo  del MEC ci saranno inoltre  semi rurali, antichi e rari in agricoltura bio-rigenerativa, senza l'uso di prodotti chimici; prodotti rifermentati, kefir, fermenti probiotici e, tra i banchi del mercato,  anche prodotti di bellezza, creme e saponi naturali e nutrienti per la pelle.

Il farmers’ market tornerà in questo luogo suggestivo nel weekend domenica 16, martedì 25, domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio.

La storia della Certosa di Pavia

La Certosa di Pavia fu dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d’Italia.

Edificato  a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia, il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473.

La facciata fu realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo per la parte inferiore e da Lombardo nel XVI secolo per la parte superiore, ed è stata disegnata tassello dopo tassello da scultori e architetti, con angeli, monarchi e statue di santi.

Un autentico tesoro di affreschi, ori, lapislazzuli e lacche e un’arte unica: bassorilievi e dipinti famosi come il Padre eterno benedicente del Perugino si uniscono alle figure dipinte dagli antichi Certosini, che si affacciano dall’alto da finestre con la tecnica del trompe l’oeil.

Il Mercatino Enogastronomico della Certosa, che in certe occasioni si trasforma e si caratterizza per la sua ubiquità, nel lunedì di Pasquetta con le sue eccellenze wine & food sarà  presenti anche a Morimondo, alle porte di Milano, nella Corte dei Cistercensi e li sarà ancora presente, in via XXV Aprile, in occasione della Festa del Latte,  che si terrà il 23 ed il 25 aprile.

La storia dell'abbazia di Morimondo

La storia di Morimondo è legate alle vicende della sua abbazia e dei monaci dell’ordine dei Cistercensi che la fondarono infatti, dopo che vie giunti nel 1134, dodici monaci del monastero di Morimond in Borgogna diedero inizio alla costruzione del monastero, concluso solo nel 1297, che è oggi il monumento di maggior importanza del borgo.

La chiesa rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da San Bernardo, cioè grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, che ebbero il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione del territorio.

L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi; la facciata ha un taglio a capanna, il portale è preceduto da un pronao aggiunto nel 1736, oltre a un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto che definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi.

L'interno è a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare ed : entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche, mentre è da vedere il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.  

A chi cerca come trascorrere Pasqua e  Lunedì dell'Angelo, il MEC darà quindi la possibilità di una gita golosa a Certosa di Pavia e Morimondo, che si caratterizzano per bellezza e storia e dove il MEC offre l’occasione per coniugare gusto e cultura con una gita fuori porta, dove arte e cultura si fondono e dove lasciarsi andare alla meraviglia di trovarsi in luoghi bellissimi, ricchi  di storia e spiritualità.

Inoltre entrambe le location sono facilmente raggiungibili anche in bicicletta, oltre che in auto e con il treno.

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