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Leonardo e Vitruvio. Oltre il cerchio e il quadrato

  • Paola Montonati

17507 170 scritte620Le iniziative legate alla mostra Looking for Monna Lisa, organizzate dal Comune di Pavia in collaborazione con l'Università, continueranno venerdì 21 febbraio con la conferenza Leonardo e Vitruvio. Oltre il cerchio e il quadrato a cura del Professor Paolo Clini, docente dell'Università politecnica delle Marche, prevista per le 18, nella Sala del Camino del Palazzo del Broletto, a Pavia.

L'intervento racconterà le ricerche di armonia e i disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, alla scoperta dell’incontro di Leonardo con Vitruvio, il Principe degli Architetti.

Il De Architectura libri decem è l’opera letteraria che ha reso noto il nome di Vitruvio.

La sua redazione occupò gli ultimi anni della carriera professionale di Vitruvio, tra la fine del secondo triumvirato e i primissimi anni del principato, all’incirca tra il 35 e il 25 a.C.

Oggetto del trattato è l’insieme dei saperi teorici e pratici acquisiti nei due secoli ellenistici nel campo dell’architettura e dell’ingegneria.

Vitruvio era il custode di una lunga tradizione, che ormai giunta al grado di perfezione, per cui vide come una minaccia, i rivolgimenti che stanno per investire l’architettura della prima età imperiale.

Attraverso la sistemazione e la codificazione dei saperi elaborati fino ad allora, lo studioso intendeva salvare i risultati delle speculazioni ed esperienze che la convalidarono, per metterle a disposizione dei politici e dei notabili.

Il suo senso del dovere lo spinaw a creare un trattato più completo possibile, in un momento in cui l’architettura era divenuta, più che mai, un programma di governo.

È a partire dalla descrizione che Vitruvio fece dell'uomo perfetto, nel terzo libro del De Architectura, che Leonardo realizzò l'Uomo Vitruviano, misura di tutte le cose, per definire le radici dei canoni estetici della bellezza all'interno di una lunga ricerca dell'armonia e dell'impossibile quadratura del cerchio, che culminò nei suoi incredibili studi delle Lunule.

Il De Architectura di Vitruvio è una fonte d'ispirazione anche per il Leonardo scienziato, che amava le pagine in cui l'architetto presentava mirabili congegni per misurare il tempo, per sollevare l'acqua o costruire micidiali macchine da guerra.

L'appuntamento del 21 febbraio permetterà cosi di esplorare il rapporto che unisce il genio del Rinascimento con il celebre architetto della Roma Antica.

Il Professore Clini, relatore della conferenza, infatti è stato il curatore, con Francesca Borgo e Guido Beltramini, della mostra organizzata a Fano nel 2019 sullo stesso tema.

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