L’orrore anni Settanta a San Martino Siccomario
“Regolarmente i nostri titoli coincidono. Sarà perché ci conosciamo da tempo, perché veniamo dallo stesso background o perché, fin dall'inizio, volevamo che Pavia del Cinema fosse un modo per condividere sul grande schermo le pellicole che hanno lasciato qualcosa a noi prima di tutto” dicono Marco Mariani e Luigi Riganti, appassionati cinefili che hanno creato la rassegna di film d’essai Pavia nel Cinema presso il Movie Planet di San Martino Siccomario.
Dal 4 novembre inizierà la rassegna Giallo 70 che, con la partecipazione del Movie Planet e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino Siccomario, combinerà la proiezione di cult movies degli anni 70 con il piacere di incontrare alcuni noti giallisti pavesi, che illustreranno i film e presenteranno le loro opere.
“Abbiamo dovuto aspettare Quentin Tarantino, per accorgerci della grandezza del cinema italiano di genere degli anni '70” dice Marco Mariani “Per Pavia nel Cinema questa rassegna è un sogno che si avvera, perché era il terzo obiettivo che c’eravamo posti, dopo la rassegna sui film girati a Pavia e a quella sulla New Wave”.
Si inizierà alle 21.30 di mercoledì 4 novembre con il classico senza tempo Profondo rosso di Dario Argento del 1975, con colonna sonora prog dei Goblin e nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, presentato dal critico livornese Federico Frusciante, noto per le sue recensioni on line.
Alessandro Reali, che ha appena pubblicato per Fratelli Frilli editori il noir Ritorno a Pavia. Un altro Natale per Sambuco e dell'Oro, l’11 novembre lancerà Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci del 1972, macabro e grottesco al tempo stesso.
Il 18 novembre, Luigi Balocchi, il giallista di Mortara autore del noir Il morso del lupo, edito da GoWare, presenterà La casa delle finestre che ridono di Pupi Avati del 1976, uno dei più noti gialli gotici ambientati in Padania.
Mauro Sangiorgi, che recentemente ha pubblicato per Robin edizioni, il giallo Non ti sei perso niente, Prati, il 25 novembre proporrà Sette note in nero di Lucio Fulci del 1977, un macabro giallo soprannaturale con sfasamenti temporali, mentre la rassegna terminerà il 9 dicembre con Mio caro assassino di Tonino Valerii del 1972, un giallo dai toni splatter e la colonna sonora di Ennio Morricone, presentato dalla scrittrice Marina Crescenti.
L’ingresso alla rassegna costerà 6.70 euro e 4 euro per chi possiede la tessera Movie+.