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Una scacchiera di cibo e cultura a Pavia

  • Paola Montonati

cupola arnaboldi scacchi 1Sotto la cupola Arnaboldi, in Strada Nuova a Pavia, sabato 24 ottobre verrà allestita dalle 10 alle 18 una scacchiera grande due metri e mezzo per due metri e mezzo, con collocata in ognuno dei 64 riquadri il lavoro di un artista, pavese e non solo, che ha riletto a modo suo una delle molte specialità culinarie della penisola.

Intitolato Scacco Matto di buon gusto, questo evento, ideato dal direttore artistico Iucu, con il contributo dell'assessorato al Commercio e del Duc del Comune di Pavia, ha lo scopo di diffondere l'arte, l'amore per il cibo e divertire.

“Gli artisti selezionati si sono dovuti ispirare ai prodotti tipici locali. Questo non vuol dire che sono stati costretti a rappresentare, ad esempio, un piatto di zuppa alla pavese, ma che hanno riprodotto qualcosa che in qualche modo lo ricordasse per colore o forma. Volevo uscire da un'idea di provincialismo e coinvolgere qualunque area nazionale e internazionale interessata. Per gli stranieri, poi, la sfida era ancora più provocatoria perché dovevano interpretare una cultura che non gli apparteneva” dice Iucu.

Sulla scacchiera, dove le opere saranno collocate cornici di legno e protette da uno strato di plexiglass, per tutto il giorno giocheranno i campioni di scacchi Roberto Albanesi, Andrea Murgia, Gireti Jassen e Alessandro Galbiati, presidente dell'associazione scacchistica di Pavia Cento Torri, mentre vicino ci saranno dieci tavoli dove i membri di Le Torri non solo si sfideranno, ma insegneranno al pubblico l'arte degli scacchi.

Alla fine della manifestazione, la scacchiera sarà smontata e ogni tavoletta sarà consegnata a un negozio o bar che la terrà in mostra fino all'asta di beneficenza, di cui deve essere ancora decisa la data, con il ricavato finale che sarà donato alla mensa del povero e all'associazione Incontra Giovani.

Ma quali sono i lavori più interessanti della scacchiera secondo Iucu?

“Se proprio devo confessarlo, la foto che mi ha colpito di più è stata quella di Marcella Milani The House of the Rising Sun. Poi mi ha stupito molto L'immaginario sospeso di Rodrigo Blanco, in cui una bottiglia di vino e un bicchiere risultano in primo piano e lasciati lì momentaneamente; dalla scala, che scompare nel fondo del quadro, ci si aspetta che qualcuno ritorni, per bere ciò che ha versato”.

C’è anche un lavoro di Iucu sulla scacchiera, dettato dalla sua grande passione per l'arte “Pure io ho realizzato qualcosa per la scacchiera, lavorando sul legno con l'acrilico; ciò che ne è uscito l'ho chiamato scherzosamente Testa di salame, per rappresentare i comportamenti a volte da salami degli uomini”.

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