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Il tempo di uno scatto. Personaggi celebri in visita all’Università di Pavia

  • Paola Montonati

il tempo di uno scatto 1Una ricca documentazione fotografica, dai primi decenni del XX secolo fino al XXI secolo, che l’Università pavese ha come testimonianza degli eventi che hanno segnato la sua storia, è stata acquisita dall’Archivio storico di Ateneo.

Questi fototipi sono il punto di partenza della mostra fotografico - documentaria Il tempo di uno scatto. Personaggi celebri in visita all’Università di Pavia, che sarà inaugurata il 19 febbraio, alle 17, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria.

Ideata dall’Archivio storico, in particolare dal direttore Fabio Zucca, la mostra è curata da Roberta Manara, coadiuvata da Alessandra Baretta e Maria Piera Milani, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria, l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e il Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento, e rimarrà aperta fino al 6 aprile.

L’esposizione, con un secolo di storia universitaria, racconterà le presenze di personaggi di grande rilievo, appartenenti al mondo della politica, della cultura e della scienza, ospiti dell’Ateneo pavese in occasione di eventi, tra visite all’Università e alla città, cerimonie accademiche, inaugurazioni di monumenti, convegni scientifici, conferimenti di lauree honoris causa.

Tra i personaggi che si vedranno negli scatti della mostra, si andrà dai rappresentanti della famiglia regnante durante il fascismo, come il re Vittorio Emanuele III, il principe Umberto di Savoia, il duca d’Aosta Emanuele Filiberto di Savoia, il duca di Bergamo Adalberto di Savoia, i grandi nomi della cultura e della politica, tra cui Benito Mussolini, Arrigo Solmi, Pietro De Francisci, Riccardo Del Giudice, Mariano D’Amelio, Giovanni Battista Bonino, Pietro Badoglio, Giuseppe Bottai, spesso omaggiati con una laurea honoris causa alle soglie del XXI secolo, con anche un gran numero di particolari artistici, architettonici, di costume, di cerimoniale, paesaggistici, umani che si riescono a vedere nelle scene ritratte.

Di notevole interesse anche i personaggi rappresentativi della Matricola ad honorem, ambito riconoscimento dato a una personalità indiscussa nel campo delle arti, delle lettere e delle scienze nel tradizionale ritrovo in Ateneo degli ex studenti pavesi, come Norberto Bobbio, Federico Fellini, Giulio Natta ed Enzo Ferrari.

L’esposizione ha anche una serie d’immagini più recenti che arrivano ai giorni nostri, tra presidenti, politici, religiosi, scienziati e letterati come Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Giovanni Spadolini, Indro Montanelli, Papa Giovanni Paolo II, Rita Levi Montelcini, Carlo Rubbia e Riccardo Muti, immortalati da famosi fotografi come Guglielmo Chiolini, Paolo Alessio, Luigi Nazari e Giuliano Carraro.

Di ogni scatto sono descritti dalla curatrice il contesto e i personaggi, oltre a percorso storico-didascalico che guida il turista verso i fatti, tra le circostanze che diedero vita all’occasione della visita illustre, le programmazioni delle giornate, i dettagli delle ambientazioni e delle persone coinvolte.

A corredo delle fotografie ci sarà anche l’esposizione delle testimonianze archivistiche che furono redatte in occasione della visita, oltre a quotidiani dell’epoca e il materiale documentario prodotto dalla Biblioteca Universitaria e numerosi scatti provenienti dal Fondo fotografico dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Pavia.

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