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Stati Generali del Po

  • Paola Montonati

stati generali po 1Venerdì 15 febbraio, presso il Collegio Ghislieri a Pavia, alle 21, per il ciclo Stati Generali del Po si terrà la proiezione del film Il risveglio del fiume segreto di Alessandro Scillitani, alla presenza del regista, di Valentina Scaglia, giornalista e viaggiatrice e di Daniela Scotto di Fasano, psicoanalista SPI e IPA.

Il film è il viaggio attraverso il Grande Fiume compiuto da Paolo Rumiz, con l'esploratrice Valentina Scaglia, da Milano e in compagnia di canoisti, barcaioli, scrittori, pescatori.

E’ un viaggio fatto d’incontri, cibo, avventure, oltre ad essere la riscoperta di un corso d'acqua selvaggio, un racconto dal punto di vista di una corrente che porta verso il delta e i suoi magnifici rami.

Il Delta del Po è un deposito formatosi alla foce del fiume Po, nel mare Adriatico, che occupa una superficie di oltre 400 km² ed è diviso in cinque rami fluviali, Po di Maestra, Po della Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro.

Dalla forma di un ventaglio di forma triangolare, il Delta del Po ha mutato nel corso dei millenni il suo assetto fisico e nell'ultimo secolo l’area ha continuato ad avanzare alla media di circa 70 metri l’anno.

Gli studiosi hanno visto che in duemila anni questo fronte è progredito di circa 65 km, ma in epoca preistorica l'avanzamento a est del delta era più lento, oggi è una conseguenza dei disboscamenti operati dall'uomo in tutto il suo bacino idrografico.

L'area deltizia del Po, da sempre soggetta ad alluvioni, ha visto diversi progetti di controllo idraulico e opere di bonifica, oltre a una grande ricchezza di ambienti naturali e una grande varietà di specie animali e vegetali.

A tutela del delta, una delle più estese zone umide del Mediterraneo, è stato aperto nel 1988 il Parco regionale del Delta del Po, inserito nella lista del Patrimonio Mondiale stilato dall’Unesco.

Nel corso della storia, la posizione della regione l’ha vista oggetto di divergenti interessi da parte degli insediamenti umani che popolavano o controllavano la zona, probabilmente già dalla tarda età del Bronzo, poi si sono succeduti i veneti, i bizantini, i longobardi, la Repubblica di Venezia, lo Stato Pontificio e gli Estensi.

Valentina Scaglia, giornalista e viaggiatrice, è tra i collaboratori di Meridiani Montagne, mentre Alessandro Scillitani è autore di documentari, musicista e cantante e delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche, oltre a collaborare con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz, con cui ha realizzato numerosi film.

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