I falò di Sant’Antonio in Lombardia
Torna a gennaio come sempre il falò di Sant'Antonio, rito collegato al santo patrono di macellai e salumai, di contadini e allevatori e protettore degli animali domestici, dove le fiamme avevano un valore di purificazione ed erano propiziatrici per il nuovo raccolto.
La Pro Loco di Cologno Monzese propone la tradizionale accensione dei fuochi per festeggiare Sant'Antonio alle 20.30 del 17 gennaio davanti al parcheggio della Piscina Comunale di Via C.A.Dalla Chiesa, davanti alla stazione MM2 Cologno Nord, per la benedizione degli animali domestici a cura della Parrocchia di San Giuliano, accensione del grande falò, degustazione dolci, tè e vin brulè.
A Milano, Cascina Biblioteca, Consorzio Sir, ANffAS e Idea Vita il falò di Sant'Antonio sarà il 18 gennaio dalle 18.30 con la benedizione degli animali nel maneggio, alle 19, l’accensione del falò nel paddock dei cavalli davanti al Vagone, dalle 19.30 polenta e vin brulé nell’aia della Cascina e alle 21.30 estrazione dei biglietti della lotteria, con musica e balli fino a tarda notte.
Domenica 19 gennaio, dalle 15.30, a Cascina Nosedo in via San Dionigi 78 a Milano ci saranno gli arcieri medievali della Compagnia Bianca a trasformare l’aia in un campo di tiro con l’arco, in attesa di accendere il falò di Sant’Antonio al tramonto, tra frecce infuocate, balli popolari aperti a tutti, the caldo, vin brulè, panettone, pane e salame.
Sempre domenica 19 gennaio, dalle 15 alle 19, a Cascina Linterno in via Fratelli Zoia a Milano, è prevista l’accensione del falò di Sant’Antonio, con un mercatino contadino con miele, pane e prodotti del Parco Agricolo Sud Milano, concerto dei Cantori Ambrosiani, benedizione degli animali e alle 17.30 accensione del falò con balli, dolci, the caldo e vin brulè.
Il falò di Sant’Antonio sarà sabato 18 gennaio alle 21, al Parco del Casinutun di via Quasimodo a Vanzago, dove verrà premiato il vincitore del Negozio più Natalizio, evento organizzato dal Comune di Vanzago in collaborazione con il Gruppo Autonomo Pensionati Attivi, con il CAI sezione di Vanzago, Pregnana Soccorso Onlus e Amici del Falò.
La Pro Loco di Gazzaniga-Orezzo in collaborazione con la Parrocchia della S.S. Trinità di Orezzo organizza la Festa di Sant’Antonio Abate per giovedì 16 gennaio, con il falò alla sera della vigilia presso il centro parrocchiale, fuochi d’artificio e concerto musicale dalle 20 e il venerdì la Santa Messa con benedizione animali e automezzi, alle 14.15 benedizione del sale e incanto prodotti della terra e attrezzi agricoli.
Il 17 gennaio a Lonato del Garda si terrà l'antica fiera di Sant'Antonio Abate, cui è dedicata una chiesa del centro storico dove si conserva una statua quattrocentesca del Santo, con la benedizione degli animali che si svolge sul sagrato della chiesa, mentre il Palio di Sant'Antonio è una gara tra le contrade del centro e delle frazioni, solitamente otto, che si confrontano in giochi popolari.
Anche quest’anno la festa di Sant’Antonio continua a Barni, con l’incanto, la benedizione dei mezzi agricoli che oggi hanno sostituito gli animali nel lavoro dei campi e il pranzo a base di polenta e per concludere il falò propiziatorio.
Il 17 gennaio, alle 19, a Volongo, la ricorrenza di Sant'Antonio Abate vedrà un gigantesco falò con quintali di legna, con il pupazzo di una vecchia di paglia, che simboleggia l'inverno che sta per terminare.
Ancora una volta il tradizionale Falò di Sant'Antonio, con giochi e danze popolari, sarà festeggiato il 17 gennaio, alle 20.30, a Casatenovo, mentre sabato 18 e domenica 19 gennaio Crandola Valsassina festeggia Sant'Antonio, con sabato dalle 19 degustazione di piatti tipici e alle 22 il tradizionale falò seguito da intrattenimento musicale e domenica, dopo la messa delle 11, ci sarà la benedizione degli animali e un rinfresco nella sede della Pro loco.
Il 17 gennaio, a Sant'Angelo Lodigiano, si celebra Sant'Antonio con una benedizione degli animali sul sagrato della basilica cittadina e la distribuzione delle offelle tipico dolce lodigiano.
Nell’Alto Mantovano ad Asola la festa di Sant’Antonio vede fuochi pirotecnici, la musica della banda, l’estrazione a premi, gli assaggi di vin brulé, la focaccia e i sapori della tradizione contadina, ma soprattutto il gran falò del 17 gennaio che raggiunge decine di metri.
La Sagra di Sant'Antonio, con il grande falò come culmine nella serie del 17 gennaio, è molto sentita a Vimercate e affonda le sue radici nella storia della Brianza, dove Sant'Antonio era venerato come protettore del raccolto dei campi e degli allevamenti.
Venerdì 17 gennaio, alle 21, a Brugherio, ci sarà il tradizionale falò al Parco Increa, nelle vicinanze dell’omonimo laghetto, con frittelle e vin brulé per tutti offerte da Santini e sabato 18 gennaio, a Omate, si terrà il tradizionale falò con l’asinello di cartapesta preparato dai volontari e un concerto folk rock dei brianzoli Luf.
Sabato 18 gennaio, alle 20.45, presso il piazzale degli Umiliati a Lissone, l’accensione del tradizionale falò a cura del Gruppo Alpini Lissone vedrà la distribuzione di panettone, tè e vin brulé.
Il 19 gennaio, a Casorate Primo, nel Pavese, la manifestazione in onore a Sant'Antonio Abate, con benedizione degli animali, mezzi agricoli, sfilata di cavalli, fuoco e riffa di Sant'Antonio, vedrà le bancarelle con prodotti tipici e artigianali, oltre a una degustazione con asporto di prodotti del territorio, in via Garibaldi nei pressi della chiesetta del 1400.
Il falò della tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate si terrà giovedi 16 gennaio in Piazza della Motta a Varese, mentre la benedizione degli animali sarà la mattina di venerdì 17 gennaio.
Alle 21 di giovedì sera verrà accesa la pira e non mancheranno per le vie del centro le tradizionali bancarelle gastronomiche, mentre venerdì mattina dopo la Santa Messa delle 11, si procederà con la benedizione degli animali e il lancio dei palloncini.
Da qualche anno accanto al grande falò della Motta in centro a Varese, c’è anche il falò di Sant’Antonio al Borgo di Mustonate, che si terrà domenica 19 gennaio e avrà inizio alle 11 con la messa presso la Parrocchia di Lissago e alla fine un aperitivo sul sagrato, dalle 15:30 alle 16:30 canti del Coro Bosino e di Lissago Coro, con la Banda Edelweiss di Velate, alle 16.30 benedizione degli animali e distribuzione del Pane Benedetto, alle 17 una veglia di preghiera e alle 17.30 ci sarà la Fiaccolata.
Infine venerdì 17 gennaio tornerà a Saronno la Sagra di Sant’Antonio con costumi d’epoca, venditori ambulanti, benedizione dei mezzi agricoli e degli animali e il grande Falò di Sant’Antonio.