Graziano Perotti Dal reportage al sogno
Mercoledì 14 febbraio, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, dalle 17 il fotoreporter Graziano Perotti racconterà, con Maurizio Garofalo, uno dei più noti art director e photo editor italiani, un viaggio alla scoperta dell’amore.
L’amore che ha cercato nelle madri siriane, nei volontari pavesi che aiutano i malati terminali, nello splendore delle luci notturne di Venezia.
Perotti e Garofalo racconteranno anche di fotografia, e proietteranno le immagini scattate da Graziano per i suoi lavori, dai reportage all'impegno sociale, dai progetti artistici, fino al mondo del sogno.
Nato a Pavia nel 1954, Graziano Perotti come fotoreporter ha pubblicato oltre 200 reportage, tra viaggio, cultura e sociale, sui più importanti magazine, ottenendo ben 20 copertine.
I più noti critici italiani hanno scritto e pubblicato saggi su Graziano in riviste specializzate di fotografia, e numerose sono le mostre a lui dedicate, oltre a una serie di partecipazioni a esposizioni collettive con grandi fotografi di livello internazionale.
Perotti ha vinto importanti premi in Italia e all'estero e molte delle sue fotografie sono esposte in collezioni private, fondazioni e musei.
Nel 2015 è stato uno dei dodici fotografi italiani che ha pubblicato su Vogue di marzo 2015 per i 50 anni della rivista più prestigiosa al mondo, inoltre molti dei suoi lavori sono venduti da Vogue in PhotoVogue Collection –E-Commerce America.
Recentemente la Rai ha intervistato Perotti per la sua ultima mostra e il libro d'arte Terra di Risaie, cha ha ricevuto il patrocinio di Expo 2015.
Inoltre è uno dei 40 fotografi italiani scelti dal Fondo Internazionale per la fotografia, che rappresenteranno l'Italia in Cina nel progetto Imago.it.
Nato nel 1959, Maurizio Garofalo ha vissuto ad Ancona, Venezia, Firenze, Napoli, Roma, Milano e, dopo essersi laureato in Architettura, ha lasciato la libera professione per dedicarsi alla grafica editoriale e alla fotografia.
Giornalista professionista, dal 2000 al 2009 è stato l’art director e il photo editor di Diario, diretto da Enrico Deaglio, che nel 2002 ha vinto a Parigi il premio internazionale Guide de la Presse come miglior giornale del mondo, oltre ad aver affiancato una grande attività di didattica sulla fotografia e fotogiornalismo, di conferenze e letture-portfolio in Italia e all'estero, di giurato in concorsi di fotografia.
Nel 2010 Garofalo era nel comitato scientifico e nella giuria del Premio Bruce Chatwin, per la fotografia e la narrativa di viaggio, nel 2011 ha insegnato a New York nel contesto del New York Photogarphy Workshop, organizzato da Spazio Labo e nel 2012 ha fondato il Ragusa Foto Festival, di cui è stato il direttore artistico della prima edizione.
Garofalo nel 2013 ha curato il volume Mimmo Jodice, di Roberta Valtorta, edito da Bruno Mondadori e dal 2014 collabora con la casa editrice Pearson-Bruno Mondadori per l’ideazione delle nuove collane editoriali.
Inoltre Garofalo è un collaboratore della rivista di critica letteraria L'Indice dei libri nella sezione Fotografia e ha preso parte a un gran numero dei Festival di Fotografia in Italia, con conferenze e incontri con gli autori, con personaggi come Gianni Berengo Gardin, Maurizio Galimberti, Ivo Saglietti, Davide Monteleone, Tano D'Amico, Martina Baigalupo e Ferdinando Scianna.