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Weekend nel Pavese con L’anello del Cavalieri

  • Paola Montonati

anello cavalieri febbraio 2018 1Per domenica 18 febbraio l’Associazione Calyx, tra le colline dell’Oltrepò Pavese, proporrà un’escursione, con un ricco pranzo, dedicata al tema della biodiversità e della sostenibilità in agricoltura e edilizia.

Infatti, uno dei simboli dell’Oltrepò Pavese, forse il più noto, è la bellezza e varietà del paesaggio che si unisce all’equilibrio tra uomo, natura e agricoltura.

Il ritrovo è previsto per le dieci presso la piazzetta di via della Costa, nella frazione di Costa Cavalieri a Fortunago.

Le attività cominceranno con una passeggiata ad anello, di cinque km e con un dislivello di circa 150 m positivi, che si snoderà intorno al crinale della Costa dei Cavalieri, un nome legato all’epoca viscontea, dove i nobili Dal Verme allevavano proprio su queste colline i loro cavalli e addestravano un potente esercito mercenario.

L’itinerario si dipanerà prima sui sentieri sterrati, che si affacciano su una zona di colline a vigneto, calanchi e ampi boschi di latifoglie, con sfondo i castelli di Stefanago e Montalto e il borgo medievale di Fortunago, che verrà raggiunto alla fine della prima parte dell’escursione e visitato.

Fortunago è stato interamente ristrutturato dagli abitanti nel rispetto di com’era un tempo, così il cuore antico del paese è ricco di casette in pietra a vista, strade in mattonelle di porfido e sassi di fiume.

La seconda parte dell’anello sarà il ritorno a Costa Cavalieri, su una strada asfaltata a bassa percorrenza e provvista di marciapiede, tra grandi scorci panoramici sul paesaggio della Valle Ardivestra, che in inverno si presenta come un ricco scenario di campi arati, frutteti e verdi praterie.

Lungo il percorso due guide locali aiuteranno i partecipanti a comprendere ogni aspetto naturalistico, storico ed enogastronomico dei luoghi.

La passeggiata terminerà con il pranzo presso La Casa di Paglia, un agriturismo realizzato utilizzando solo materiali bio tra cui legno, balle di paglia e argilla dei campi vicini, che si occupa della produzione di conserve alternative.

Il pranzo vedrà nel menù Salame di Varzi con agrodolci della casa, Coppa con insalata russa, Crostini con pancetta e gelatina di rosmarino, Uovo sodo farcito con paté di verdure e Prugne grigliate lardellate, Crespella di biete e salsiccia con besciamella alle noci, Crema di cannellini con crostini alle erbe, Scaloppina con crema d’arancio, Rondelle di polenta con fonduta di formaggi e granella di nocciole, Tarteletta di cipolle rosse, Duetto di dolci della Casa e Digestivo con caffè.

Saranno necessarie calzature e abbigliamento sportivo.

La quote di partecipazione individuale,  incluso il pranzo, sono per gli adulti di 35 euro, per i bambini fino ai 10 anni di 25 euro ed è  richiesta la prenotazione entro venerdì 16 febbraio.

L’evento sarà rimandato in caso di forte maltempo.

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