Febbraio in musica a Pavia e dintorni
Tanti sono gli appuntamenti al suono della musica nel febbraio di Pavia e dintorni, per scaldarsi un po’in attesa della primavera.
Il 12 e 13 febbraio, al Fabrique di via Gaudenzio Fantoli 9 aMilano, suoneranno i Massive Attack, in compagnia degli Young Fathers.
Il collettivo musicale di Bristol, considerato fondatore del genere trip hop o Bristol-sound, ha trasformato l'hip-hop newyorkese in un concentrato di soul, reggae-dub ed elettronica dalle atmosfere fumose e cupe.
Nel 1998 pubblicano l'album Mezzanine, un vero e proprio concentrato di new-wave, mixato al loro stile personale e innovativo, oltre ad essere uno dei più celebrati album inglesi del periodo e che ha influenzato la musica degli inizi del nuovo millennio.
Il 14 febbraio allo Spaziomusica in via Faruffini 5 a Pavia, ci saranno i Diaframma, uno dei gruppi più rappresentativi della famosa scena new wave toscana degli inizi anni ottanta con Litfiba, Neon, Pankow e gli aretini Moda.
I Diaframma nascono nel 1980 da Federico Fiumani (chitarra, autore dei testi), Leandro Cicchi (basso), Gianni Cicchi (batteria), Nicola Vannini (voce), presto sostituito da Miro Sassolini.
Esordiscono dapprima come cover band degli Joy Division e New Order, nel 1982, incidono il loro primo singolo, Pioggia, accompagnato dal b-side Illusione ottica, sulla scia del sound dark-rock decadente, in voga in Inghilterra.
Il loro primo album è Siberia del 1984, pietra miliare non solo della loro discografia, ma di uno dei filoni dell'intera new wave italiana, ottenendo anche ottimi riscontri all'estero.
A fine anni ’80 dopo la pubblicazione di Tre volte lacrime i Diaframma lasciano, per divergenze artistiche, il produttore Alberto Pirelli; quindi la voce storica Miro Sassolini lascia il gruppo dopo l’album autoprodotto Boxe.
Le sorti del gruppo sono prese in mano dal fondatore Federico Fiumani che diventa cantante e leader, porta il gruppo sino ai giorni nostri, dopo numerosi cambi di formazione, passando anche per un temporaneo scioglimento: tuttora l'unico componente originale rimasto. Sforna dischi di rilievo, diventando un personaggio di culto della scena underground italiana, negli anni diventato ormai non solo poeta affermato, ma maturo rocker, che regala sempre tanta energia e originalità da vendere negli spettacoli dal vivo.
Gli ultimi lavori Niente di serio del 2012, acclamato dalla critica e premiato come Miglior album autoprodotto e Preso nel vortice del 2013, grintoso, viscerale, con collaborazioni azzeccate e interessanti, lo confermano autore di qualità e sostanza, che ha passato da protagonista quattro decadi di musica.
Dopo la data pavese, i Diaframma suoneranno sabato 27 febbraio al Black Hole di Milano.
Il 16 febbraio al Mediolanum Forum Assago di Milano, ci saranno i Disclosure ovvero i fratelli Lawrence, che dopo aver suonato in tutti i festival del mondo, essersi guadagnata una nomination ai Grammy con l’album di debutto, aver registrato il tutto esaurito quasi ovunque e aver creato il loro marchio e il loro festival Wild Life, arrivano a Milano per l'unica data italiana.
Da anni una certezza nel panorama della musica elettronica mondiale, hanno letteralmente portato, con le loro sonorità garage-house, una ventata di freschezza. Holding On, primo singolo in collaborazione con Gregory Porter, il jazzista che lo scorso anno con Liquid Spirit si è guadagnato un Grammy Award come Best Jazz Vocal, è entrato nell’iTunes Top 15 nelle 24 ore successive alla pubblicazione, ed ha superato il milione di stream dopo sole 48 ore dal lancio.
Omen, secondo brano tratto da Caracal cantato da Sam Smith, ha già raggiunto i 39 milioni di stream su Spotify.
Nel circolo privato Vallescuropasso a Cigognola, venerdì 19 febbraio suoneranno gli Acid Trip, un gruppo che si rifà ai suoni della Londra della seconda metà degli anni 60', dove la musica psichedelica e rock si fondevano.
Nelle loro performance dal vivo, il palco si trasforma, in una macchina del tempo, con immagini, video, scenografie e abiti di scena del periodo.
Il gruppo arriverà poi a Pavia, sabato 2 aprile allo Spaziomusica in via Faruffini.
Dal 22 al 25 febbraio al Fabrique di via Gaudenzio Fantoli 9 aMilano ci saranno i Subsonica, gruppo nato e cresciuto nella realtà alternativa di Torino, quella dei centri sociali e dei locali lungo i Murazzi del Po.
Fondati nel 1996, i Subsonica sono diventati in breve tempo una delle band italiane più apprezzate dal pubblico, proponendo contaminazioni tra hip-hop, rock, new-wave e dance.
In questo momento il gruppo porta una tournèe nella dimensione dei club, con un nuovo spettacolo, a stretto contatto con il pubblico e il racconto della loro storia musicale dalla metà degli anni ’90 a oggi attraverso tre brani di ognuno dei loro sette album, una narrazione cronologica e intima che prevede anche la presenza in scaletta di brani insoliti che i fan durante i concerti reclamano da tempo, senza dimenticare un finale a sorpresa.