Esperienze di riso e vino nella terra dei Longobardi e dei Visconti
Allo scopo di far conoscere ai turisti che, nel corso di Expo 2015, presente a Milano fino al 31 ottobre, visiteranno la provincia di Pavia, questa, in collaborazione con la Camera di Commercio, ha inaugurato il progetto Esperienze di riso e vino nella terra dei Longobardi e dei Visconti, frutto di un lungo e minuzioso lavoro iniziato nel gennaio del 2013, due anni prima dell’inizio di Expo.
Scopo principale del progetto, che è cofinanziato dalla Regione Lombardia con la Camera di Commercio, è valorizzare quello che Pavia e la sua provincia hanno da offrire, tramite un’offerta integrata di motivazioni di viaggio coerenti, legate alle produzioni di eccellenza locali, come il vino, il salame di Varzi e Mortara e il riso della Lomellina, con un occhio al contesto storico a esso legato, che parte dai Longobardi fino ai Visconti e agli Sforza, senza dimenticare il Parco del Ticino con le sue bellezze naturali.
Nel progetto sono coinvolti 11 enti locali, 13 associazioni di categoria, 15 distretti del commercio, 8 associazioni, consorzi e fondazioni e l’Università di Pavia, che hanno firmato un Protocollo d’intesa, allo scopo di promuovere e valorizzare il Pavese in ogni suo aspetto, come se fosse un grande padiglione a cielo aperto di Expo 2015, sui temi dell’enogastronomia, della natura e dell’arte e cultura, sotto un unico brand territoriale.
Un grande spazio sarà dedicato all’agricoltura, da sempre cuore dell’economia pavese, con una serie di percorsi sul mondo del Riso e del Vino, oltre ad alcune esperienze immersive nelle aziende agricole locali e a nuovi prodotti tipici legati ai piccoli borghi dei Pavese, il tutto sempre all’insegna del fattore umano, che darà vita a un nuovo modo di leggere gli usi e i costumi di Pavia e della sua storia.