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All'origine delle guide turistiche

  • Paola Montonati

origine guide 1Mercoledì 5 dicembre, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, dalle 14.30 e giovedì 6 dicembre dalle 9.30, presso la Sala Enrico Magenes del Collegio Universitario Santa Caterina da Siena, si terrà il convegno All'origine delle guide turistiche.

Fin dal Medioevo i pellegrini si mettevano in viaggio verso i luoghi sacri, dove era vissuto Gesù Cristo, ricchi di sepolcri di apostoli e santi, ma anche in direzione di santuari come Santiago de Compostela, Gerusalemme e Roma.

I viaggiatori erano detti pellegrini, palmieri, romei e si dirigevano verso queste mete con il supporto di vademecum tascabili, antenati delle guide turistiche moderne, contenenti preghiere e canti liturgici accompagnati da itinerari e informazioni sul territorio.

Il più antico itinerario di Roma è la Notitia ecclesiarum urbis Romae, risalente al VII secolo e contenente una lista dei luoghi di culto di Roma.

Risale al XII secolo il Mirabilia urbis Romae, che unisce alla lista presente nell’opera precedente quella dei monumenti pagani.

Col tempo questo itinerario fu riprodotto da molti autori italiani stranieri, oltre ad essere modificato e aggiornato, per meglio adattarsi a essere una guida per visitatori.

Il Codex Calixnitus, ideato per i pellegrini che si dirigevano verso Santiago de Compostela, non aveva solo testi e canti liturgici ma anche una vera e propria guida con itinerari, indicazioni su luoghi d’interesse da visitare e informazioni su locande e osterie.

Le prime guide artistiche di città arrivarono in Italia all'inizio del Cinquecento, prima per orientare i pellegrini nell'Urbe, tra chiese, reliquie e ruderi antichi e, nei due secoli successivi, divennero un vero e proprio genere letterario.

Destinate per accompagnare la visita di viaggiatori di passaggio nelle principali città della penisola, le guide raccontano la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale, pubblico e privato, accompagnando i turisti tra le vie e le piazze delle città a visitare chiese e palazzi.

Il convegno con un approccio interdisciplinare racconterà lo studio delle guide edite, con i tempi e gli itinerari di visita, la scelta dei monumenti, gli autori, gli editori e i destinatari, con anche una serie di nuove modalità di valorizzazione e fruizione delle fonti mediante moderni mezzi informatici, dal progetto Firenze nobilissima città, ideato presso l'Istituto Germanico di Firenze.

Tra i casi esaminati dal convegno ci saranno Roma, Napoli, Bologna, Genova, Milano, Mantova e Pavia, che venne descritta alla fine del XVI secolo dalle rime del poeta Raffaele Toscano.

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