A Vigevano Jazz 2023
Organizzata dalla JC Productions con il contributo dell’amministrazione comunale, torna la rassegna A Vigevano Jazz, giunta alla settima edizione e i tre concerti , in programma dal 6 all’11 luglio nel Cortile del Castello di Vigevano, fanno parte di Vigevano Estate, con la partecipazione di nomi illustri della scena italiana, da Emilio Soana a Claudio Angeleri fino a Luciano Zadro.
Si parte giovedì 6 luglio con la Guitar night, in ricordo del chitarrista Roberto Trapella, scomparso prematuramente ad aprile e già membro della Big Band Jazz Company, con a suonare quattro colleghi come Luciano Zadro, Dario Spezia, Andrea Giustiniani e Gabriele Mamone, oltre al settetto della Jazz Company diretto da Gabriele Comeglio, ideatore e direttore artistico di A Vigevano Jazz.
Il repertorio sarà basato sulla musica di Wes Montgomery, uno dei più noti chitarristi jazz, e tra i brani che verranno eseguiti figurano Road Song, Naptown Blues, Four on Six e Boss City.
Venerdì 7 luglio i riflettori saranno puntati su Emilio 80, tributo a Emilio Soana in occasione del suo imminente 80° compleanno, infatti è nato il 16 luglio 1943, con la Jazz Company, una delle big band più longeve della scena italiana ed europea, e la vocalist Maggie Charlton.
Il pubblico potrà ascoltare alcune composizioni di Gorni Kramer, conterraneo di Emilio Soana, entrambi sono nati a Rivarolo Mantovano, e brani di musicisti famosissimi con cui il musicista ha suonato, da Ray Charles a Natalie Cole.
Decano dei trombettisti jazz, Emilio Soana fin da giovanissimo ha evidenziato un notevole interesse per la musica, in particolare per la tromba, ha frequentato il Conservatorio di Parma partecipando ai corsi “sperimentali” di musica d’insieme tenuti dal Maestro Claudio Abbado, diplomandosi nel 1961 ed è una delle migliori prime trombe della scena internazionale del jazz, qualità a cui abbina quella di solista ispirato e dalla potente voce strumentale.
Nata nel 1990, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio ha alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una delle più prestigiose formazioni europeeoltre 500 co con ncerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, come Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti.
Infine, per l’evento conclusivo di A Vigevano Jazz, martedì 11 luglio andrà in scena Musiche dalle città invisibili, progetto del pianista e compositore Claudio Angeleri ispirato al capolavoro di Italo Calvino, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
L’ensemble di Claudio Angeleri e la voce dell’attore Oreste Castagna condurranno gli spettatori, attraverso un viaggio fantastico, in luoghi al di fuori del tempo, che ricordano antiche città o metropoli modernissime.
Lo spettacolo offre al pubblico una sequenza di quadri, diversi tra loro, ognuno con una propria storia e con i suoi protagonisti, grazie a una molteplicità di impronte uditive attraverso la parola letta e cantata e attraverso i diversi strumenti, come scie luminose che indicano percorsi individuali all’ascoltatore, il quale, a sua volta, le può vivere nella loro piena potenzialità.
Pianista, compositore e didatta, Claudio Angeleri si è diplomato in pianoforte Jazz alla University of West London, ha inciso diversi album come leader, collaborato con musicisti del calibro di Charlie Mariano, Jerry Bergonzi, Bobby Watson, Franco Ambrosetti, Bob Mintzer, George Garzone, Tony Scott, Franco Cerri, Massimo Urbani e Gianni Basso e ideato spettacoli che incrociano il jazz e la letteratura, facendo dialogare il suo strumento con grandi musicisti quali Steve Lacy, Kenny Wheeler e Gianluigi Trovesi.