Vernate tra due parchi
Un piccolo borgo, tra le provincie di Milano e Pavia, ci racconta la sua storia……
Nella zona più meridionale della provincia di Milano, in quella parte dove al confine con la provincia di Pavia ci sono Casorate Primo, Trovo e Rosate, si trova il piccolo borgo di Vernate, che nacque nel 1870 a seguito della fusione di alcuni vecchi comuni della Lombardia, come Pasturago, Merlate, Moncucco e Coazzano.
Ma la storia di Vernate comincia nell’impero romano sotto Augusto, quando i primi coloni romani arrivati nella Gallia Cisalpina costruirono le loro prime case sopra quello che era stato un accampamento dell’esercito imperiale, come dimostrano la presenza di un cardo e un decumano, che allora dividevano il territorio agricolo da quello dove vivevano i coloni.
In ogni caso alcuni ritrovamenti archeologici hanno confermato che fin dall’età del bronzo la zona di Vernate era stata al centro d’inserimenti celtici, arrivati dalla lontana Francia alla ricerca di nuove terre da coltivare.
Lo stesso nome di Vernate deriva dal celtico verna, termine che nella lingua di quel popolo indicava l’ontano, che allora faceva parte della tipica vegetazione delle foreste della Lombardia.
Come la provincia di Milano, anche Vernate nel corso della sua storia passò prima sotto la dominazione dei Longobardi, poi, verso la fine del Decimo secolo, fu devastata dalle truppe del Barbarossa che attraversavano la Lombardia in direzione della fortezza di Rosate.
All’inizio del Duecento la zona di Vernate venne divisa tra i comuni dipendenti dalla Certosa di Pavia e quelli legati all’Abbazia di Morimondo, almeno fino al 1373 quando Galeazzo II Visconti ne donò parte alla moglie Bianca di Savoia quale dono di nozze.
Vernate fu anche testimone della battaglia che, agli inizi del Quattrocento, oppose il capitano di ventura Facino Cane, che lavorava per i pavesi, al condottiero veneziano Jacopo Dal Verme.
Dall’arrivo di Napoleone in poi la storia di Vernate diventa prima quella del Risorgimento italiano e dal 1861 quella del Regno d’Italia e in seguito della Repubblica Italiana.
Il cuore di Vernate è la roggia Ticinello, che venne costruita nel Dodicesimo secolo, allo scopo di difendere il territorio del Ducato di Milano dagli eserciti filoimperiali che erano legati al territorio di Pavia.
Altri edifici degni di nota sono la cinquecentesca Chiesa del Mulino Vecchio di Moncucco, che ospita un’immagine della Madonna considerata dalla tradizione popolare miracolosa, e la medievale Chiesa dell’Assunzione di Maria a Coazzano.