Corpus Domini, nel nome di Gesù
La solennità del Corpus Domini, che si celebra il giovedì dopo la festa della Trinità, è un omaggio al mistero dell'Eucaristia.
Dopo la celebrazione della Messa, si porta in processione, chiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata, simbolo di Gesù presente nel Santissimo Sacramento.
La ricorrenza fu istituita dopo le rivelazioni della Beata Giuliana di Retìne, priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi, in Francia, che nel 1208 vide il disco lunare risplendente di luce candida, deformato, però da una linea rimasta in ombra, simbolo della mancanza nella Chiesa di una solennità in onore del Santissimo Sacramento.
Il direttore spirituale della beata, il Canonico di Liegi Giovanni di Lausanne, presentò così al vescovo la richiesta di introdurre nella diocesi una festa per il Corpus Domini e la richiesta fu accolta nel 1246.
Poi l'11 agosto 1264, il Papa Urbano IV, originario di Liegi, promulgò la Bolla Transiturus che istituiva per tutta la cristianità la Festa del Corpus Domini partendo dalla città laziale di Bolsena, dove il gruppo eretico dei Patarini in quegli anni difficili negava l’esistenza del Sacramento dell'Eucaristia.
Il Corpus Domini a Roma inizia, il giovedì dopo la festa della Trinità, nella Cattedrale di San Giovanni in Laterano, per poi concludersi con la processione fino alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Santo Padre la presiede nelle sue vesti di Vescovo di Roma.
Nella stessa data la festa è celebrata in quei paesi dove è anche una festa civile, ad esempio nei cantoni cattolici della Svizzera, in Spagna, in Germania, Irlanda, Croazia, Polonia, Portogallo, Brasile, Austria e a San Marino.
In Italia e in altre nazioni il giorno del Corpus Domini è passato alla seconda domenica dopo Pentecoste, per seguire le Norme generali per l'ordinamento dell'anno liturgico e del calendario.
Nella riforma del rito ambrosiano, promulgata dall'Arcivescovo di Milano il 20 marzo 2008, questa festività è stata riportata il giovedì della seconda settimana dopo Pentecoste con la possibilità, per ragioni locali, di celebrarla anche la domenica successiva.
Infatti, numerose diocesi, in Italia, continuano a proporre ai fedeli la Celebrazione e la Processione Eucaristica a livello diocesano il giovedì, lasciando per la domenica la Celebrazione e la Processione parrocchiale in onore del Corpus Domini.