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Weekend a Mondondone

  • Paola Montonati

mondondone 1Per domenica 24 aprile, Calyx Turismo proporrà un trekking naturalistico panoramico con merenda sulle colline dell’Oltrepò Pavese.

L’escursione avrà luogo sui crinali di Mondondone, località della prima fascia collinare che domina dall’alto dei suoi 340 metri la pianura Padana poco prima dell’imbocco della Valle Staffora.

Il ritrovo per la passeggiata è per le 14 a Mondondone e le attività termineranno verso le 18.

La storia di Mondondone inizia nel 996 con la costruzione del castello, che allora faceva parte del territorio dei Malaspina conti di Tortona.

Nel 1164 Federico I tolse Mondondone alla giurisdizione del vescovo di Tortona per assegnarla alla città di Pavia e la comunità divenne parte dell’Oltrepò pavese.

Agli inizi del Quattrocento Mondondone venne data in feudo a Rainaldo Beccaria del ramo di Pieve del Cairo.

Nel 1610, con la fine della famiglia Beccaria, il feudo fu venduto ai conti Rovida di Pavia, che lo mantennero fino all'abolizione del feudalesimo nel 1797.

Intanto ai piedi del borgo si era sviluppato il paese di Codevilla, che dal XVI secolo era diventato il centro più importante e uno dei più popolosi della zona.

Sotto i Savoia, con la nascita della provincia di Voghera, Mondondone divenne il capoluogo del comune di cui facevano parte Codevilla, Garlassolo, Casareggio, Rasei, Piana, Sant’Antonino, Torrazza, Trebio, Pragate, Mogliasco, Cadè, Riccagioia, Maresco, Castellazzo, Nebiolo, Muriasco, Case di Bertuggia.

Oltre alla sua importanza storica, Mondondone ha paesaggi mozzafiato, peculiarità geologiche come la zona dei Gessi e perfino aree microclimatiche che permettono la coltivazione degli ulivi.

Il percorso della passeggiata, lungo circa 4 km, si snoderà tra prati e boschi naturali fino all’antico oratorio di Montuè e al suo sito fossilifero.

Durante il tragitto con una guida locale, si potranno godere d’incantevoli panorami, osservare le splendide fioriture primaverili tipiche della zona e imparare a riconoscere molte delle 30 specie di erbe selvatiche commestibili per cui l’Oltrepò Pavese è famoso.

Ci s’immergerà anche in zone boscose incontaminate e numerose saranno anche le possibilità di osservare i segni della presenza di animali selvatici che trovano in quest’ambiente un luogo ideale.

A metà percorso ci sarà una merenda con prodotti tipici della Valle Staffora e si brinderà con i vini di prestigiose cantine locali.

Per l’escursione occorreranno abbigliamento comodo, scarpe da trekking, borraccia o bottiglia di acqua.

La quota di partecipazione, compreso il picnic, sarà di 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini fino a 8 anni.

Per la prenotazione, da fare entro sabato 23 aprile, telefonare al numero 349-5567762 oppure scrivere a calyxturismo@gmail.com

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