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Valerio Massimo Manfredi a Pavia

  • Paola Montonati

valerio massimo manfredi pavia 1Martedì 6 dicembre, alle 21, presso l’Aula Magna dell'Università degli Studi di Pavia, il Rotary Club Pavia e l'Università degli Studi di Pavia presenteranno Teutoburgo, la battaglia che cambiò il destino dell'Europa e dell'occidente, una conferenza dello scrittore, archeologo e saggista Valerio Massimo Manfredi.

Nato a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, l’8 marzo 1943, Valerio Massimo Manfredi si è laureato in lettere classiche presso l’Università di Bologna ed è specializzato in Topografia del Mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Archeologo, Manfredi ha tenuto seminari in varie università italiane e straniere fra cui la Sorbona di Parigi, la Loyola University di Chicago, il New College di Oxford, l’Università dell’Avana, l’Università Nazionale di Canberra (Australia), la Bocconi di Milano, il Pembroke College di Oxford.

Si è cimentato nella tradizione e commento dell’Anàbasi di Senofonte, oltre ad avere condotto spedizioni scientifiche in molti paesi collaborando con prestigiosi istituti di ricerca e pubblicando numerosi articoli e saggi in riviste scientifiche internazionali.

Manfredi ha pubblicato vari saggi tra cui La Strada dei Diecimila, Le Isole Fortunate, I Greci in Occidente, Gli etruschi in Val Padana, la Tomba di Alessandro, Le Meraviglie del Mondo Antico, e Andare per l’Italia Etrusca, un viaggio che parte da Spina nelle Valli di Comacchio, percorre l’Etruria padana (Marzabotto e Bologna), si concentra sui centri principali (Verucchio, Volterra, Populonia, Vetulonia, Vulci, Tarquinia, Cerveteri) per poi arrivare alla Roma etrusca. 

Come scrittore, Manfredi ha al suo arrivo circa ventiquattro romanzi, tra cui la trilogia Alèxandros, tradotta in trentasette lingue in settantacinque paesi e la trilogia Il mio nome è Nessuno dedicata all’epica figura di Ulisse.

L’ultimo romanzo, Teutoburgo, uscito a settembre di quest’anno, edito da Mondadori, racconta la storica battaglia della foresta di Teutoburgo del nove settembre del 9 d. C. quando l’esercito romano guidato da Publio Quintilio Varo subì una cocente sconfitta da parte di una coalizione di tribù germaniche comandate da Arminio, ufficiale delle truppe ausiliarie di Varo ma anche il capo di una potente tribù germanica, quella dei Cherusci.

Questa grave sconfitta non solo ha fissato i confini dei territori romani al Reno, ma è stata determinante nella storia dell’Impero romano e dell’Europa.

Manfredi ha anche condotto documentari per grandi reti internazionali come National Geographic, Discovery Channel, BBC, ha ideato trasmissioni culturali per La 7 e Raitre, oltre a collaborare con QN, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, Il Messaggero e Panorama e dal 2013 è il presidente della Fondazione di Vignola.

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