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Uno Stradivari al Castello Visconteo

  • Paola Montonati

violino pianoforte castello pavia 1Quando noi pensiamo ad Albert Einstein pensiamo allo scienziato, alla teoria della relatività, alle sue espressioni a volte buffe e sorprendenti. Ma Albert fu anche un musicista e Pavia ci presenta il pianoforte che suonò spesso.

Musei Civici di Pavia dal 2015 hanno tra le loro collezioni un pianoforte verticale della manifattura Pleyel, la fabbrica che produsse gli strumenti prediletti di Chopin, che venne suonato da Einstein e da sua sorella, durante l'estate del 1895, quando si trovavano a Pavia con la famiglia ed erano ospiti del salotto di Ernestina Pelizza Marangoni e il cenacolo di giovani intellettuali che vi si ritrovava.

Lo strumento, che era della famiglia della cugina della Marangoni, fu donato ai Musei, ma era inutilizzabile a causa della compromissione della meccanica.

Per la valenza storica del pianoforte, l'Associazione Italiana Restauratori e Riparatori di Pianoforti, con la sponsorizzazione della ditta E. Ciresa srl, ha provveduto al suo restauro, che è stato presentato alla Fiera Piano Experience di Cremona, grande appuntamento di rilevanza internazionale.

E’ quest’operazione sarò omaggiata dal Settore Cultura, Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Pavia con una giornata che vedrà protagonista non solo il pianoforte, ma anche un altro strumento, un violino della bottega di Antonio Stradivari, creato dal figlio Omobono, che lavorò a strumenti ora rarissimi tra il 1730 e il 1740.

La conferenza di sabato 13 ottobre alle 17.30, per Uno:Uno a tu per tu con l'opera, promossa dagli Amici dei Musei pavesi e sostenuta da Fondazione Cariplo, racconterà la storia del pianoforte dei Musei Civici, i risultati del restauro, il contesto storico in cui il pianoforte fu suonato da Albert Einstein e dalla sorella Maja, il legame tra gli Einstein e Pavia, e le testimonianze di allora.

Il concerto, alle 21, vedrà l'esibizione di Lorenzo Meraviglia al violino StradivariAndrea Carcano al pianoforte Pleyel, con un repertorio adatto alle caratteristiche dello strumento.

Inoltre dalle 15, saranno esposti, nella sala del Rivellino, il pianoforte Pleyel e lo Stradivari nella sua apposita teca, oltre ad alcune riproduzioni delle lettere scritte da Albert Einstein a Ernestina Pelizza Marangoni, i cui originali sono conservati presso il Museo dell’Università di Pavia.

Alle 15.30, ci sarà un laboratorio creativo per bambini del ciclo Uno:Uno. A tu per tu con l’opera Kids, che introdurrà ai temi della giornata, da prenotare telefonando al numero 3490833162 o scrivendo a info@progetti.pavia.it.

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