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Un sabato al Museo di Archeologia dell’Università di Pavia

  • Paola Montonati

unipv archelogia sabato 1Il Museo di Archeologia di Pavia, nel Palazzo Centrale dell’Università, sta esponendo in questi giorni una cinquantina di calchi di monete romane di epoca imperiale, tratte dai depositi dopo un'accurata opera di pulitura e catalogazione, svolta con l'aiuto degli studenti impegnati nell'Alternanza Scuola/Lavoro.

Questi calchi in gesso stanno per arricchire la preziosa Gipsoteca del museo, che conta circa 30 calchi e copie in gesso di opere famose della statuaria greca dall'età arcaica all'ellenismo a impronte gemmarie neoclassiche.

La raccolta archeologica si trova nella Sala della Crociera dell’antico Ospedale San Matteo, fondato nel 1449, sormontata dalla cupola progettata da Francesco Sartirana nel 1770, con l’ingresso nel passaggio tra il Cortile delle Magnolie e il Cortile Sforzesco.

Il Museo è nato per volontà del primo professore di Archeologia dell’Ateneo pavese, Pietro Vittorio Aldini, come il nuovo Gabinetto di Numismatica e Antiquaria, inaugurato nel 1819 con una finalità didattica, e per questo è formato da diverse classi di materiali che interessano un ampio arco cronologico che va dalla protostoria alla tarda antichità, includendo anche un pizzico di Egitto con due mummie.

Tra i reperti esposti nel Museo ci sono una serie terrecotte votive etrusche, donate dal Papa Pio XI, una ricca raccolta di ceramica dipinta e figurata, una serie di bronzetti e suppellettili bronzee, elementi architettonici ed epigrafi, anche di provenienza locale, e la collezione numismatica.

Il Museo ospita anche alcune opere scultoree, dove spicca, per il suo alto valore storico-artistico, la bella testa dell’Afrodite Sosandra, copia romana in marmo greco del celebre capolavoro di Calamide, e la Gipsoteca che comprende circa una trentina tra calchi e riproduzioni di significative opere scultoree dell’arte greca.

Per approfondire questi preziosi reperti, tutti rappresentativi di varie civiltà ed epoche, dalla preistoria al Seicento, sabato 22 luglio è previsto un pomeriggio al Museo, che sarà aperto dalle 15.30 alle 18.30, con possibilità di visite guidate.

L'ingresso sarà gratis per gli under 18, gli studenti fino a 26 anni e gli over 65, mentre le info si possono avere scrivendo a museo.archeologia@unipv.it

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