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Umberto Ambrosoli a Pavia

  • Paola Montonati

umberto ambrosoli pavia 1Mercoledì 16 novembre, dalle 18 alle 19.30, presso il Collegio Santa Caterina a Pavia, si terrà la presentazione del libro Ostinazione Civile. Idee e storie di una rigenerazione civica, edito da Guerini e Associati.

Guido Bosticco, giornalista e docente dell’Università degli studi di Pavia, dialogherà con l'autore Umberto Ambrosoli su com’è nato il libro e sulle sue tematiche.

Umberto Ambrosoli, nato a Milano nel 1971, è sposato con Alessandra Bersino e padre di Giorgio, Annina e Martino.

A Milano si è laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi, con la tesi su La criminalità informatica nel sistema bancario italiano - Profili criminologici, ed è diventato avvocato.

Lavora come avvocato penalista, presso lo studio dell'avvocato Lodovico Isolabella, con una particolare attenzione al tema della responsabilità dei reati dei colletti bianchi, nonché in quelli colposi, oltre a varie esperienze defensionali legate alle condotte di esponenti della pubblica amministrazione.

Umberto è anche uno dei membri del consiglio di due organismi di vigilanza, RCS SpA e Kairos partners SGR SpA, ed è iscritto al collegio sindacale della Fondazione Oliver Twist ed é amministratore indipendente nel consiglio di amministrazione di RCS SpA.

È stato nominato dalla Banca d'Italia tre volte per procedure di rigore relative a istituiti e società lombarde, e per ordine del Tribunale di Bergamo é stato per un triennio rappresentante unico degli obbligazionisti su un'emissione di un primario gruppo bancario.

Ambrosoli a Milano ha sostenuto la candidatura del professor Valerio Onida alle primarie del Centro Sinistra per la nomina del candidato a Sindaco di Milano nel 2011, inoltre è un membro del Comitato Antimafia istituito dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e presieduto dal professor Nando dalla Chiesa.

Nel 2009 ha dato alle stampe per Sironi editore Qualunque cosa succeda, sulla vicenda umana, civica e professionale del padre, l'avvocato Giorgio Ambrosoli, ucciso l'11 luglio 1979 da un sicario del banchiere siciliano Michele Sindona, su cui stava indagando nel contesto dell'incarico affidatogli dalla Banca d'Italia di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana.

Il libro ha vinto il Premio Tiziano Terzani e il Premio Capalbio.

La divulgazione della storia del padre ha condotto Umberto a partecipare a trecentocinquanta incontri pubblici dal 2009 a oggi in tutta la penisola, con un occhio alle scuole medie superiori, nonché alle Università e al mondo delle libere professioni, sui temi della legalità e della responsabilità civile di ogni cittadino, inoltre ha ricevuto a Pescara il Premio Nazionale Paolo Borsellino sempre nel 2009.

Come editorialista e opinionista del Corriere della Sera, Ambrosoli ha preso parte a varie iniziative sul tema dell'impegno civile, dell'etica, di modelli organizzativi, di normativa anti-riciclaggio, di deontologia professionale. 

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