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Termina la mostra sulla Battaglia di Pavia

  • Paola Montonati

fine battaglia mostra pavia 1E’ ormai giunta all’epilogo la mostra 1525-2015 Pavia, la Battaglia, il Futuro. Niente fu come prima, collocata presso il Castello Visconteo di Pavia, e per chiudere in grande stile ci saranno tre eventi nel mese di novembre.

Si comincerà alle 17 di domenica 1 novembre, con la conversazione Tutti venite armati! Canti, danze e musiche di battaglia alla corte di Francesco Sforza, dove il musicista Maurizio Schiavo parlerà delle composizioni musicali dedicate alla battaglia di Pavia nel Rinascimento.

Partendo da La Bataglia Taliana, la composizione a quattro voci del fiammingo Matthias Werrecore dedicata alla battaglia che cambiò per sempre il panorama geo-politico europeo, nella conferenza saranno ricordati i brani scritti per festeggiare la vittoria dell'esercito imperiale e il reinsediamento degli Sforza nel loro ducato.

Inoltre ci sarà una ricostruzione dell'ambiente musicale della corte milanese del primo Cinquecento e un approfondimento sulla musica di battaglia, uno dei più noti generi musicali del Rinascimento.

Alle 16 di domenica 8 novembre, lo scrittore Mino Milani, con lo storico Luigi Casali e l’esposizione di un’opera dipinta dall’artista pavese Miriam Prato, dedicata alla Battaglia di Pavia, presenterà il libro Una zuppa da re a cura di Paolo Rovati, sulla storia e leggenda del piatto più noto di Pavia, la Zuppa Pavese.

Il tutto finirà alle 20.30 di sabato 28 novembre, quando la compagnia Idea Danza di Pavia proporrà la performance itinerante a stazioni Danza e Battaglia: immagini, suoni e storie dalla Battaglia di Pavia, che si terrà nello spazio espositivo fino alla grande sala che ospita l’arazzo.

Nel corso dello spettacolo, Simone Magnani, Mariachiara Montagnari, Elena Bensi, Marinella Di Fazio, e i danzatori Simona Balzano, Riccardo Battistotti, Kate Bovo, Marta Fraccaro, Giulia Magrini, Alessandra Monteforte, Chiara Piacentini, tra danza e recitazione, racconteranno la battaglia di Pavia in maniera simbolica e astratta, fino a un epilogo che riconduce tutto nel mondo infinito della memoria.

L’ingresso con il biglietto della mostra costerà 7 euro e ridotto 5.

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