Raid Pavia – Venezia 2023
Il fascino di un viaggio, sulle calme acque del fiume, a bordo di velocissime imbarcazioni di corsa rivive nel primo weekend di giugno a Pavia, grazie ad un evento unico che si terrà lungo il corso del Ticino e finirà presso lo storico Arsenale di Venezia…
Dopo lo stop dell’edizione del 2022, a causa della mancanza d’acqua che permetteva una sicura navigazione del fiume Po, finalmente gli organizzatori sono riusciti a rendere ufficiale domenica 4 giugno come la data in cui si terrà la 70ª edizione del Raid Motonautico Internazionale Pavia – Venezia. una delle più antiche e fascinose manifestazioni di motonautica, frutto di un’idea dell'Associazione Motonautica Pavia e dell'Associazione Motonautica Venezia.
C’è stata una grande soddisfazione da parte degli organizzatori Angelo Poma (Associazione Motonautica Pavia) e Giampaolo Montavoci (Presidente dell'Associazione Motonautica Venezia) per la manifestazione che si svolgerà sotto l'egida della Federazione Italiana Motonautica dato che il richiamo internazionale del raid non si è affievolito, grazie alla partecipazione di circa 150 imbarcazioni di team da tutto il mondo.
Saranno presenti all’evento il dieci volte Campione del Mondo di F1 Motonautica Guido Cappellini, attuale Team Manager di Abu Dabi, che correrà con un imbarcazione di F1 dal motore sperimentale, il Campione del Mondo Fabrizio Bocca che correrà con suo figlio Oleg in una imbarcazione F2 biposto, Ottavio Missoni, Paolo Romagnoli, secondo assoluto nel Raid del 2021 con imbarcazione Lucini Racer 2000, la Famiglia Cesati, noti per essere i costruttori del Cantiere Albatro, Tullio Abbate del cantiere Abbate e molti altri piloti che hanno gareggiato nel Raid, oltre ai titolati di moto d'acqua Michele Cadei e Alessandro Zamarian.
Il programma
Il 2 e 3 giugno si svolgeranno le verifiche amministrative e tecniche dell’evento, oltre alla riunione dei piloti nella sede dell'Associazione Motonautica Pavia.
Domenica 4 ci sarà il trasferimento a San Nazzaro D'Ongina a Piacenza, dove inizieranno le partenze scaglionate dalle 7, poi avverrà il trasferimento via acqua verso Boretto, che durerà minimo 60 minuti e sarà documentato dai cronometristi.
Da Boretto comincerà il tempo cronometrato senza rifornimento, mentre a Correggio Micheli–Bagnolo San Vito, 55 km dopo Boretto, ci sarà il rifornimento facoltativo, con tempo neutralizzato. Il tempo cronometrato terminerà a Volta Grimana e da Brondolo si terrà la parata dei premiati, con l’arrivo all'Arsenale di Venezia.
La premiazione dell’evento avverrà proprio all'interno dell'Arsenale, nel giorno di chiusura del Salone Nautico di Venezia.
Sono diversi i trofei speciali previsti, la coppa Montelera, assegnata al concorrente che nel tratto cronometrato da Revere a Pontelagoscuro avrà raggiunto la velocità media più alta, il trofeo Vincenzo Balsamo, tributo alla memoria del grande pioniere e primo realizzatore del Raid Pavia-Venezia, aggiudicato ogni anno al pilota che avrà effettuato il percorso con una media superiore alla migliore ottenuta da sempre nella sua categoria e classe, oltre al premio per la migliore imbarcazione storica per ciascuna categoria.
La storia della gara
Il primo raid Pavia – Venezia si svolse domenica 6 giugno 1929, dove gareggiarono Ettore e Paride Negri che partirono alle 4 del mattino, mentre le rive degli argini erano gremite da una folla di appassionati.
La prima donna della gara, che fu l’ultima a partire nella prima edizione del 1929, fu Franci Balboni, poi Pina Capè e Irma Lucchini disputarono la Pavia-Venezia prima della seconda guerra mondiale.
Ma si dovette aspettare il 1972 per vedere una donna sul podio della gara ed era Gabriella Corti, che vinse nella classe 700cc carena tradizionale.