Raduno di Mini Car a Varzi
A Varzi, nell’Oltrepò Pavese, nel weekend del 10 e 11 giugno si terrà il terzo raduno Internazionale Lawil, la kermesse organizzata dal Registro Storico Lawil con il Lawil Club Italia, molto colorata sia per gli appassionati di veicoli storici che per i turisti e i cittadini.
L’idea è partita, nel 2016, dall’intuizione di Matteo Alberto Sales, appassionato di auto storiche di Bologna, ideò un gruppo social in onore della Lawil, casa automobilistica italiana, con sede proprio a Varzi, che ha prodotto autovetture a partire dal 1967 , iniziando da Scattolini, e fino al 1991 a Varzi.
Gli equipaggi da tutta Europa si raduneranno sabato 10 giugno 2023 alle 9.30 nell’area antistante la Casa dei Servizi Azzaretti in Piazza della Fiera a Varzi e nel pomeriggio si terrà la parata per le vie del centro.
Seguirà l’omaggio al fondatore della Lawil, Senatore Carlo Lavezzari e alla presidentessa onoraria del Registro Storico Lawil Giuliana Lavezzari, recentemente scomparsa, con l’esposizione statica in piazza della Fiera per il saluto delle autorità, ispezioni e premiazioni. In serata una cena conviviale con tutti i partecipanti.
Domenica 11 giugno si terranno la sfilata verso la casa di nascita del Senatore Lavezzari, a San Pietro Casasco, frazione di Menconico, con il saluto delle autorità e un pranzo sociale presso la sede della proloco del luogo, con una serie di curiosità inedite e aneddoti alla presenza di Carlo e Marco Ceserani Lavezzari, figli di Giuliana.
Ospite d’onore della giornata di sabato sarà il Car Influencer William Jonathan, appassionato di auto storiche e organizzatore di eventi speciali a larghissima partecipazione, esperto e divulgatore di modelli storici particolarmente rari.
La storia della Lawll di Varzi
La Lawil era una casa automobilistica italiana con sede a Varzi in provincia di Pavia, che ha prodotto autovetture a partire dal 1968 e fino al 1980, infatti la prima Varzina, nata nel 1971 e prese il nome dalla città di Varzi, fu disegnata dalla Carrozzeria Scattolini ed equipaggiata con il motore della Innocenti Lambretta 125 cc e ne vennero costruiti circa 5 esemplari al giorno, in versione berlina, aperta e Furgone Break.
La nascita della vetturetta, lunga 1,78cm, fu promossa dall’imprenditore italiano Carlo Lavezzari, fu presentata al salone dell’automobile di Parigi del 1966 come prototipo e li venne notata dall’imprenditore francese Henri Willam che ne commissionò la produzione in serie facendo nascere la Lawil, acronomo dell’unione dei due cognomi Lavellari e Willam.
Col tempo l’originaria motorizzazione della Lambretta 125 cc fu sostituita da un 175 cc e poi da un BCB di 250 cc, e le ruote da 8 pollici furono sostituite da nuove ruote da 10 pollici.
Michele Calvi, tecnico meccanico della città di Varzi, e dipendente della Lawil, si occupò della trasformazione del prototipo iniziale del modello furgone break e collaborò con i tecnici francesi negli anni successivi al 1985, dopo che la Varzina non veniva più commercializzata in Italia continuando invece in Francia fino al 1988.
La Lawil Varzina poteva trasportare due passeggeri e con la meccanica della Lambretta e motori monocilindrici due tempi, fu allungata nel 1969 di 27 cm e nel 1980, poco prima della cessazione della produzione, di ancora 20 cm.
Oggi Lawil ha migliaia di appassionati in tutto il mondo con diversi gruppi Facebook dedicati, tra cui spicca l’italiano Registro storico Lawil fondato da Matteo Sales, che ha il sostegno di centinaia di appassionati di tutta Italia.